Cooperazione & Relazioni internazionali

La RWM ferma l’export di armi all’Arabia Saudita: «rispettiamo la volontà del Parlamento»

La RWM Italia ha reso noto ieri sera ai propri lavoratori che per 18 mesi sospenderà le esportazioni verso l’Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti nel rispetto della "volontà politica del Parlamento e del Governo". Il coordinamento di associazioni esprime «soddisfazione per una decisione che avrebbe dovuto essere presa da tempo»

di Redazione

La RWM Italia ha reso noto ieri sera ai propri lavoratori che per 18 mesi sospenderà le esportazioni verso l’Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti nel rispetto della "volontà politica del Parlamento e del Governo". Il Coordinamento della società civile italiana che dal 2015 chiede la fine delle forniture di bombe usate per colpire la popolazione dello Yemen, commentando questa notizia ha espresso «soddisfazione per una decisione che avrebbe dovuto essere presa e che avevamo sollecitato da tempo. Il comunicato della RWM Italia fa correttamente riferimento agli indirizzi espressi dal Parlamento con la risoluzione approvata il 26 giugno e dal Consiglio dei ministri il 12 luglio. Quest'ultima decisione, tuttavia, è stata solo riferita sui social dal viceministro del Consiglio Di Maio e continuiamo a sollecitare l'invio di un atto ufficiale». Del Coordinamento fanno parte: Amnesty International Italia, Comitato per la riconversione RWM e il lavoro sostenibile, Fondazione Finanza Etica, Movimento dei Focolari Italia, Oxfam Italia, Rete della Pace, Rete Italiana per il Disarmo, Save the Children Italia.

Secondo l’ANSA l’azienda che ha sede a Domusnovas (Sulcis) e a Ghedi (Brescia), ha rassicurato i lavoratori, scrivendo in una nota ai dipendenti che «tale situazione non è dovuta a scelte aziendali, né causata dall'andamento del mercato, è espressione della volontà politica del Parlamento e del Governo e va serenamente accettata, nel rispetto delle leggi dello Stato che ha sempre guidato l'operato dell'azienda». E quindi: «Inizia oggi un periodo sicuramente non semplice, che richiederà la massima collaborazione di tutti nel segno della razionalizzazione, dell'efficienza e della tempestività, perché l'azienda prosegua nella realizzazione degli investimenti strategici, mantenga la propria posizione di mercato e si faccia trovare pronta alla ripresa al termine del periodo di sospensione». Secondo la stampa locale, l'Arabia Saudita costituiva la maggior commessa dell'azienda.

Nelle scorse settimane Di Maio aveva pubblicato un video su Facebook in cui annunciava che il Consiglio dei Ministri aveva dato indicazione ad UAMA (l'Autorità Nazionale che controlla export di armi) di fermare non solo nuove autorizzazioni e contratti ma anche forniture relative ai contratti già autorizzati di ordigni verso Arabia Saudita ed Emirati Arabi. Un annuncio di cui non è stato però reso pubblico alcun atto formale. La decisione della RWM dovrebbe essere conseguenza proprio di questa scelta del Governo.


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