Infanzia

Costruire comunità, a Milano arriva il Festival di Nidi Fioriti

Nel weekend l'iniziativa di Nidi Fioriti approda a Milano, nello spazio Stecca3. Propone incontri, laboratori e dibattiti su infanzia e genitorialità. Al centro le famiglie e coloro che si prendono cura dei bambini più piccoli. Un evento che invita a rallentare e riflettere sulle sfide di oggi

di Redazione

Dopo Seregno, il Festival di Nidi Fioriti approda a Milano con una due giorni che punta a ridisegnare in maniera partecipativa il concetto di comunità a partire dall’infanzia. Lo fa insieme ai professionisti che se ne occupano e alle famiglie. Sabato 20 e domenica 21 settembre lo spazio Stecca3 (via Gaetano de Castillia, 26) si trasformerà in un laboratorio di idee, incontri e riflessioni per costruire quella rete di alleanze che ogni famiglia contemporanea cerca, ma spesso fatica a trovare.

«Nell’immaginario comune, Milano è da sempre percepita come una città dinamica, veloce e attrattiva», commenta Anna Acquistapace, social value director di Nidi Fioriti. «Con il Festival di Nidi Fioriti vogliamo invece affrontare i temi dell’infanzia e della genitorialità con un passo diverso, restituendo tempo e spazi al confronto, al dibattito e all’aggregazione. È un’occasione per rimettere al centro le famiglie e chi si prende cura della prima infanzia, offrendo un programma che invita a rallentare e a riflettere sulle sfide di oggi e sul futuro dei più piccoli. Perché crescere un bambino non è mai solo una responsabilità individuale, ma un gesto collettivo: è costruire, insieme, un villaggio».

Nidi Fioriti, è l’iniziativa di Citybility dedicata all’infanzia: promuove alleanze educative tra famiglie, servizi per l’infanzia 0-6 anni e territorio, con l’obiettivo di coltivare comunità educanti inclusive e sostenibili. Il suo Festival non si limita a offrire contenuti, ma vuole costruire ponti. Il format inaugurato con successo a fine giugno, a Seregno (oltre 3mila partecipanti), prevede numerosi appuntamenti dedicati ai professionisti dell’infanzia e della genitorialità e alle famiglie, con un programma che tocca le corde più profonde dell’esperienza contemporanea. A sua volta, Citybility è una piattaforma di “social responsibility shopping” nata per mettere insieme i buoni propositi di commercianti e consumatori che vogliono sostenere le attività non profit di un territorio.

L’architettura del Festival si articola attraverso momenti di incontro studiati per rispondere a bisogni diversi. Sono previste conferenze di approfondimento che affrontano i nodi cruciali della genitorialità: il pedagogista Daniele Novara parlerà di “Gentle parenting” mentre al delicato equilibrio tra maternità e lavoro è dedicato il dialogo tra la coach Elisabetta Pesenti e la formatrice Taryn Di Ventura. Un focus particolare sulla “buona nascita” sarà oggetto dell’intervento dell’ostetrica Arianna Ciucci, per ridefinire cosa significhi diventare genitori oggi. La vicesindaca Anna Scavuzzo prenderà parte insieme a Martino Cortese, founder di Nidi Fioriti, alla conferenza “Ripartiamo da zero: costruire l’alleanza scuola-famiglia-territorio” la domenica pomeriggio. Tra le riflessioni della giornata di sabato, anche quella del giornalista di VITA Giampaolo Cerri, che interverrà nella veste di genitore affidatario.

In programma anche laboratori pratici: dalla gestione del sonno infantile alla sicurezza domestica, fino a quello intitolato “La maternità non è un buco nel cv”, che sfida uno dei tabù più radicati del nostro tempo. Il Podcast Live Session di “Grembo, racconti di pancia” è lo spazio dove la genitorialità si racconta senza filtri, ospitando le voci autentiche di chi affronta quotidianamente le sfide dell’essere genitore.

Gli spazi “Always On” trasformeranno Stecca3 in un villaggio temporaneo, grazie all’area gioco curata da Family Hub, allo spazio attrezzato per l’allattamento, la zona tisane allestita per momenti di pausa riflessiva, e la mostra fotografica “Profumo di vita” con gli scatti di Elena Givone, che catturano la bellezza fragile dei primi giorni di vita. Ci saranno poi attività esperienziali come “Professionalità in ascolto”, un momento di orientamento dove i genitori possono confrontarsi con esperti del settore sui temi di loro competenza, e “Album di famiglia”, per cristallizzare in immagini i legami che si creano durante il Festival.

Tra gli ospiti che animeranno le due giornate, figurano Marine Durand per esplorare il gioco come linguaggio relazionale, e Claudia Casanova per accompagnare genitori e neonati in un percorso di reciproco ascolto attraverso lo yoga. E ancora, nutrizionisti, logopedisti, psicologhe, ostetriche, consulenti del sonno, in un dialogo multidisciplinare che restituisce alla genitorialità la sua complessità naturale.

«Il Festival rappresenta un atto di rivoluzione gentile e, allo stesso tempo, necessario», conclude Martino Cortese, ceo di Nidi Fioriti. «In una città che celebra l’efficienza e la produttività e che vorrebbe attrarre tante famiglie giovani, noi rivendichiamo il diritto ai tempi lenti dell’infanzia, agli spazi di riflessione, alla costruzione paziente di relazioni autentiche. Non si tratta di nostalgia, ma di lungimiranza: investire nell’infanzia significa seminare il futuro della nostra società urbana».

L’accesso al Festival è gratuito, con un biglietto generale di accesso da prenotare su Eventbrite. Per alcune attività è necessario prenotare il biglietto dedicato, sempre su Eventbrite.

Credit: la foto d’apertura è di Vidal Balielo Jr su Pexels

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