Fisco & Terzo settore
“5 per mille, ma per davvero”: on line il sito della campagna
Dalla landing page della mobilitazione è possibile scaricare tutti i materiali e tenersi aggiornati sui passi dell’iniziativa promossa da VITA con 66 grandi realtà sociali del nostro Paese per spingere Governo e Parlamento a cancellare il tetto del 5 per mille
di Redazione

È on line il sito della campagna “5 per mille, ma per davvero”, la mobilitazione promossa da VITA con 66 grandi organizzazioni del Terzo settore per chiedere al Presidente del Consiglio dei Ministri, al Governo e al Parlamento l’eliminazione del tetto che limita la piena destinazione dei fondi raccolti con il 5 per mille. L’obiettivo è fare in modo che la scelta di 18 milioni di cittadini contribuenti sia pienamente rispettata e che tutti i fondi raccolti con il 5 per mille arrivino realmente agli enti beneficiari.
Al tema VITA ha dedicato il numero del magazine di luglio/agosto. Dal 2006 questa importante norma di sussidiarietà fiscale consente a ogni contribuente, senza oneri, di destinare il 5 per mille delle proprie imposte a organizzazioni ed enti che svolgono attività di utilità sociale. Tuttavia, il tetto fissato dallo Stato stabilisce un limite massimo alle risorse che possono essere effettivamente distribuite (attualmente 525 milioni di euro); così, anche se le scelte complessive dei cittadini superano questa soglia, la quota eccedente resta nelle casse dello Stato e non può essere devoluta agli enti beneficiari.
Nel 2024 i cittadini che hanno deciso di devolvere al 5 per mille sono stati 18 milioni, per un totale di 603,9 milioni di euro destinati a enti del Terzo settore ma a causa del tetto, ben 79 milioni di questa somma non arriveranno mai agli enti beneficiari.
«Il 5 per mille è una delle più autentiche espressioni di democrazia fiscale e partecipazione civica. Ma oggi, a causa del tetto imposto, ciò che arriva davvero agli enti è solo un 4,3 per mille: un segnale che rischia di minare la fiducia dei cittadini e la capacità del Terzo settore di generare impatto sociale. Assieme alle associazioni del Terzo settore chiediamo al Presidente del Consiglio, al Governo e al Parlamento di ascoltare questo appello e di restituire al 5 per mille la sua funzione originaria, eliminando il tetto e permettendo che ogni scelta sia rispettata fino in fondo», ha dichiarato Stefano Arduini, direttore di VITA e portavoce della campagna.
Nel sito dedicato (https://www.vita.it/5permillemaperdavvero/, tecnicamente una landing page, ancorata a vita.it) si possono leggere il concept della campagna, il testo dell’appello, l’elenco degli enti promotori e tutte le news dedicate alla mobilitazione.
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