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In Piemonte 15mila cittadini formati all’uso del defibrillatore

Per il presidente di Anpas Piemonte Andrea Bonizzoli si tratta di un traguardo importante in cui i cittadini abilitati all’uso del Dae «sono un segno tangibile dell’impegno costante che le nostre associazioni mettono in campo tutti i giorni, non solo nel prestare soccorso, nell’assistere, ma anche nella formazione continua»

di Redazione

Con oltre 15mila cittadini certificati, Anpas Comitato Regionale del Piemonte, in qualità di agenzia formativa accreditata dalla Regione Piemonte, si conferma il primo ente per numero di persone abilitate all’utilizzo del defibrillatore semiautomatico esterno in ambiente extraospedaliero. In un sistema, quello piemontese, che conta quasi 100mila nominativi iscritti nella banca dati del Portale per la Formazione in Sanità della Regione Piemonte e 132 enti accreditati.
Tra i 15mila abilitati all’uso del Dae (Defibrillatore semiautomatico esterno) troviamo il personale dipendente delle otto circoscrizioni di Torino, 129 dipendenti Gtt – Gruppo Torinese Trasporti, numerosi vigili del fuoco volontari, polizia municipale, personale di palestre, società sportive, istituti scolastici e aziende.

«Anpas Piemonte, da sempre attenta alla formazione qualificata dei volontari e dei cittadini in ambito sanitario, a decorrere dal 2013 ha posto come impegno prioritario la capillarità della formazione sulle manovre di rianimazione cardiopolmonare con l’utilizzo del defibrillatore semiautomatico quale strumento insostituibile per il salvataggio di vite umane», spiega Gianni Mancuso, responsabile della formazione Anpas Piemonte. «Oggi grazie a questo impegno, ai 132 Istruttori AED e all’oltre 90% dei nostri volontari abilitati in Regione Piemonte, Anpas si conferma al primo posto per numero di abilitati in Piemonte ribadendo con i fatti la propria attenzione sia alla prevenzione in campo sanitario e sia alla creazione di valore sociale».

Un primato anche sotto un altro punto di vista, nel 2017 Anpas ha infatti svolto il primo corso Blsd (Supporto di base delle funzioni vitali e defibrillazione) in Piemonte destinato alle persone sorde, grazie alla collaborazione di interpreti della lingua dei segni italiana (Lis). Il corso si è svolto nella sede di Ens onlus, Ente Nazionale Sordi, sezione di Asti.

A oggi i 132 istruttori Anpas Piemonte, di cui 17 direttori di corso, hanno effettuato 800 corsi base e 364 corsi di refresh Blsd (vedi tabella con statistiche corsi Blsd Anpas divisi per provincia).

Per Andrea Bonizzoli, presidente Anpas Piemonte si tratta di un «importante traguardo raggiunto: 15mila cittadini formati all’utilizzo del Dae sono un segno tangibile dell’impegno costante che le nostre Associazioni, attraverso gli oltre 9.000 volontari piemontesi, mettono in campo tutti i giorni, non solo nel prestare soccorso, nell’assistere, ma anche nella formazione continua dei cittadini. Sicuro che questo non sia un punto di arrivo, ma solo un “traguardo volante” nel nostro cammino quotidiano al servizio della collettività».
I corsi Blsd si tengono nella sede di via Sabaudia 164 a Grugliasco (To) e sul territorio della Regione Piemonte, nelle sedi delle Pubbliche Assistenze Anpas, secondo un calendario consultabile sul sito dell’Anpas Piemonte.

Il corso ha una durata di 4 ore, l’80% della lezione riguarda la parte pratica con defibrillatore trainer. A ogni partecipante che supera positivamente il corso viene rilasciato un attestato valido su tutto il territorio nazionale e il relativo tesserino.
L’età minima per accedere è di 16 anni. L’autorizzazione all’utilizzo ha valenza dal compimento del diciottesimo anno di età. I corsi sono aperti a tutti, personale laico anche senza alcuna formazione sanitaria, incaricati al primo soccorso aziendale o presso centri sportivi, soccorritori, medici e infermieri.