Filippo Caccamo

Ironia e passione: così metto in scena chi lavora nel sociale

di Daria Capitani

Attore, regista e content creator, è il cantore delle professioni: porta sul palco e sul web storie di tragicomica quotidianità con una predilezione per la scuola e il lavoro sociale. Ci ha spiegato il perché in un'intervista sul magazine (qui in versione large, con contenuti in più rispetto al numero)

«A te la cooperativa ha pagato? A me no, è sempre la stessa storia». In video c’è un educatore scolastico, uno dei tanti personaggi di Filippo Caccamo, quasi due milioni di follower sui Social, una laurea in Storia dell’Arte e Beni culturali e il coraggio di raccontare quello che i lavoratori pensano e non dicono. L’infermiere sincero, quando il paziente suona il campanello a ripetizione, pensa a come convincerlo che «non è che chi suona per primo vince». L’operatrice socio sanitaria, istruendo i tirocinanti, invita alla gentilezza, salvo sbottare in un grido all’ennesima richiesta dalla stanza accanto. Storie di tragicomica quotidianità che l’artista lodigiano porta a teatro nel nuovo tour Le Filippiche – Atto finale, un viaggio per sorridere attorno ai mestieri della scuola e della cura.

Lo abbiamo intervistato sul numero di maggio di VITA magazine che sarà presentato giovedì 29 maggio alle 20,30 alla Stazione Radio di via Tofane 45 a Milano. Se hai un abbonamento leggi subito Lavoro, adesso scegliamo noi, e grazie per il tuo sostegno. Se vuoi abbonarti puoi farlo a questo link.

Filippo Caccamo

Oggi è il cantore delle professioni, ma quando Filippo Caccamo non era il comico di Zelig Lab quale è stata la prima fonte di ispirazione?

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