Consigli utili per l’estate

La celiachia non va in vacanza

Secondo i dati del Ministero della Salute, in Italia sono almeno 265.102 i pazienti diagnosticati che osservano una dieta senza glutine. È rivolto a loro il programma Alimentazione fuori casa con cui l’Aic mette a disposizione oltre 4000 locali che accolgono in sicurezza le persone celiache

di Redazione

Estate, tempo di vacanze e occasioni di socialità fuori casa. Anche a tavola. Per una persona celiaca serve un’accortezza in più: accertarsi di poter mangiare in sicurezza senza glutine. Con il programma Alimentazione fuori casa senza glutine, l’Associazione Italiana Celiachia (Aic) mette a disposizione una guida con oltre 4mila locali formati sulla celiachia e sulla dieta senza glutine, segnalati da apposite vetrofanie, ben visibili sulle vetrine dei locali, oltre a consigli e informazioni sul viaggiare in sicurezza in Italia e all’estero.

Il programma comprende anche attività di ristorazione dedicate a chi sta viaggiando e si trova a consumare i pasti in aree aeroportuali, autostradali, sui treni e nelle stazioni ferroviarie.

La mappa

L’elenco, costantemente aggiornato, è consultabile dagli associati Aic sul sito celiachia.it, sull’app Aic mobile o sulla guida in versione cartacea. Per i turisti stranieri, c’è la possibilità di acquistare la app per brevi periodi in una versione “Welcome”. Comprende la mappa dei locali gluten free di tutta Italia, l’elenco dei negozi in cui acquistare prodotti senza glutine e il prontuario degli alimenti, suddiviso per categoria merceologica, con una funzione che permette di scansionare il codice a barre di un prodotto e controllare se è nel prontuario, oltre a una sezione per acquistare online i prodotti per celiaci. Sull’app è inoltre disponibile gratuitamente per tutti l’ABC della dieta del celiaco, l’elenco a semaforo che aiuta a destreggiarsi tra prodotti “permessi”, “a rischio” e “vietati” e la sezione news.

Il video a cura delle dietiste Aic con consigli pratici su come organizzare al meglio una vacanza in Italia e all’estero, con un occhio a una alimentazione sana e bilanciata.

Se non è possibile consumare i pasti in un locale accreditato Afc (Alimentazione fuori casa senza glutine), il consiglio è di informare il personale sulla celiachia e su quali ingredienti sono vietati e, in caso di dubbi, evitare di consumarli. Inoltre, gli esperti di Aic sono sempre disponibili a offrire informazioni e formazione a chi desidera aderire al programma.

Per chi viaggia all’estero

Aic fa parte di Aoecs, Association of European Coeliac Societies e Cye, The Coeliac Youth of Europe, forum internazionale dei giovani celiaci: le due reti rendono disponibili i riferimenti delle associazioni straniere e i consigli utili su dove mangiare e fare acquisti gluten-free nei singoli Paesi, oltre a frasi utili sulla celiachia tradotte in diverse lingue.

La fotografia in apertura è di Aic

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