Salone Csr e dell’Innovazione sociale

Abitare il cambiamento? Alla Bocconi per scoprire come

Parte oggi a Milano l'undicesima edizione del Salone della Csr e dell’innovazione sociale, dedicata al tema "Abitare il cambiamento". Tanti gli appuntamenti in cui VITA sarà presente

di Redazione

Qualcosa come 115 incontri con oltre 450 relatori e 284 organizzazioni protagoniste tra aziende, istituzioni e realtà non profit. Apre oggi la tre giorni (4-6 ottobre) del Salone della Csr e dell’innovazione sociale, arrivato alla sua edizione numero 11, col tema Abitare il cambiamento.

Dodici le aree tematiche in cui saranno suddivisi gli appuntamenti: abitare la casa, abitare la città, vivere la cultura, vivere la comunità, abitare il territorio, abitare l’impresa, innovare la finanza, innovare l’energia, innovare l’agrifood, vivere la digitalizzazione, innovare mobilità e infrastrutture, innovare formazione e comunicazione. Perché abitare la sostenibilità, oggi, significa portarla nelle nostre case, nelle nostre scuole, nelle nostre aziende e nelle nostre piazze. Un appuntamento immancabile per chi vuole capire di più che cosa si sta muovendo nel campo della sostenibilità attiva e dell’impegno civico, della responsabilità delle imprese.


Promosso da Università Bocconi, Sustainability makers, Global compact network Italia, Asvis, Fondazione Sodalitas, Unioncamere e Koinètica, il Salone si svolgerà alla Bocconi. VITA sarà presente con i propri giornalisti, chiamati a moderare molti incontri e per presentare il numero di ottobre, dedicato proprio al sottodimensionamento della “s” di sociale negli Esg e di cosa sia cambiato un anno dopo la copertina che ha denunciato la questione. La presentazione del numero di VITA sarà il 5 ottobre alle ore 17,30, nell’incontro intitolato Fate crescere quella Esse! con il presidente e ceo Giuseppe Ambrosio, col direttore Stefano Arduini e il caporedattore Giampaolo Cerri.

Nel giorno di apertura del Salone, Giampaolo Cerri modererà l’incontro Generare il cambiamento: esperienze e strumenti. Alcune realtà e personaggi interessanti spiegheranno il loro lavoro generativo, come Fondazione Riccardo Garrone e Fondazione San Gennaro. Il 5 ottobre alle 14 modererà un ping-pong fra due grandi personalità del mondo della sostenibilità: Mario Calderini, professore del Politecnico di Milano, e Stefano Zamagni, già professore dell’Università di Bologna. Sempre il 5 ottobre, sarà al focus su Inclusione, rigenerazione urbana, solidarietà: tante facce della cultura, con testimonial autorevoli fra cui Fondazione Eos. 

Sempre il 5 ottobre – oltre che alla presentazione del numero – il direttore Stefano Arduini modererà un incontro sul Welfare aziendale dal titolo Well being, quando l’impresa è attenta ai collaboratori. Assieme ad alcune aziende, anche realtà non profit come la Fondazione Ronald McDonald e la ong Soleterre. 

Nicola Varcasia sempre il 5 ottobre alle 14 dialogherà invece su Misurare, valutare, rendicontare: le nuove frontiere dell’impatto.

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