L'iniziativa

Amerigo Vespucci in Calabria: prevenzione oncologica (finalmente) protagonista

La tappa a Reggio Calabria del celebre veliero sarà l'occasione per sensibilizzare i cittadini, grazie all'Associazione italiana di oncologia medica, alla Società italiana di radiologia medica e interventistica e a Fondazione Airc. Gli specialisti saranno alla Banchina Nuova di Levante il 5 e 6 maggio. La regione è maglia nera se si guarda agli screening anti-cancro, il 46% delle persone è in eccesso di peso e il 44% sedentario.

di Nicla Panciera

In Calabria troppo pochi cittadini aderiscono ai programmi organizzati di screening anti-cancro e la Regione si trova in fondo alle classifiche nazionali. Solo il 6,1% dei cittadini esegue il test per la ricerca del sangue occulto nelle feci per la diagnosi precoce del tumore del colon-retto, collocandosi in fondo alla classifica di adesione a questo programma, dove la media italiana è del 34,9% e quella delle Regioni meridionali (19,7%). La Calabria è indietro anche per il tasso di donne che eseguono la mammografia, indispensabile per individuare precocemente la neoplasia del seno: sono solo il 16,4% (Italia 55,4%; Sud e Isole 40,1%). Migliori, anche se nettamente inferiori alla media nazionale (41,5%), le percentuali di adesione al test HPV o al Pap test per il carcinoma del collo dell’utero, pari al 27,2%. Per migliorare il livello di consapevolezza dei calabresi, si parlerà di prevenzione durante la tappa a Reggio Calabria dell’Amerigo Vespucci in navigazione nel suo “Tour Mediterraneo”.

Grazie all’Associazione italiana di oncologia medica Aiom, a Fondazione Airc, a Fondazione Aiom e alla Società italiana di radiologia medica e interventistica Sirm, il 5 e 6 maggio, al “Villaggio IN Italia”, alla Banchina Nuova di Levante, gli oncologi forniranno consigli ai cittadini e i volontari distribuiranno materiale informativo legato alla prevenzione. Iniziativa preziosa dal momento che ogni anno, in Calabria, si stimano oltre 10.000 nuovi casi di tumore e le evidenze mostrano come il 40% delle diagnosi può essere evitato con l’adozione di stili di vita sani, affiancata dall’adesione ai programmi di screening per la diagnosi precoce.

Sedentarietà e chili in eccesso

«Vogliamo sensibilizzare i cittadini anche sulle regole di prevenzione primaria, cioè sugli stili di vita sani» spiega Nicola Silvestris, Segretario Nazionale Aiom. «Nella Regione fuma il 20,6% degli adulti, una percentuale inferiore alla media italiana, che raggiunge il 24,5%. Coloro che bevono alcol sono il 29,5%. Anche in questo caso un dato inferiore rispetto a quello nazionale, pari al 58,4%. Accanto a queste tendenze verso comportamenti attenti alla salute, si registrano però dati peggiori per quanto riguarda l’eccesso di peso e la mancanza di attività fisica. In Calabria, il 46% è in eccesso ponderale (35,7% in sovrappeso e 10,3% obeso) e il 44,5% è sedentario (Italia 28,1%)».

Sovrappeso non percepito come un problema di salute

«La prevalenza di persone in eccesso ponderale cresce in relazione all’età, è più frequente fra gli uomini, fra i cittadini con basso titolo di studio e con difficoltà economiche» continua Silvestris. «Il grave eccesso ponderale è un fattore di rischio correlato a 12 diversi tipi di tumore. Però, è ancora scarsa l’attenzione non solo dei cittadini ma anche degli operatori sanitari nei confronti dei corretti stili di vita. In Calabria, solo il 32,2% delle persone in eccesso ponderale ha ricevuto, da parte dei camici bianchi, il consiglio di perdere peso e il 19,6% dei cittadini ha usufruito di indicazioni per svolgere attività fisica».

Ignorati gli inviti agli screening

I tumori del colon-retto e della mammella sono tra i più frequenti e tra le principali cause di morte oncologica. «Ciononostante, troppi cittadini in Calabria ignorano le regole fondamentali della prevenzione primaria e non aderiscono agli screening» sottolinea Salvatore Turano, coordinatore Aiom Calabria. «Fra i fattori di rischio del tumore del colon-retto, ricordiamo gli stili di vita scorretti, in particolare sedentarietà, sovrappeso, obesità, fumo di sigaretta, consumo eccessivo di farine e zuccheri raffinati, di carni rosse e insaccati, consumo di alcol e ridotta assunzione di fibre vegetali. La prevenzione primaria è fondamentale, così come riuscire a ottenere l’eliminazione dei precursori e una diagnosi in stadio iniziale grazie allo screening. Se individuiamo la neoplasia durante le prime fasi, possiamo intervenire tempestivamente e raggiungere i migliori risultati in termini di guarigione. Quasi sempre il cancro del colon-retto è preceduto da polipi adenomatosi, lesioni benigne che possono causare piccole perdite di sangue e che possono essere rimosse prima che diventino neoplastiche. La ricerca del sangue occulto, raccomandato ogni 2 anni nei cittadini tra i 50 e i 69 anni, è in grado di rilevare nelle feci tracce di sangue, non visibili ad occhio nudo, originate proprio da alterazioni benigne o maligne a carico dell’intestino. Gli stili di vita sani devono essere rispettati anche dopo l’eventuale diagnosi, sia per prevenire l’insorgenza di recidive che per migliorare l’efficacia dei trattamenti».

«Il test impiegato per lo screening del tumore del seno è la mammografia» afferma Nicoletta Gandolfo, Presidente Sirm. «Eseguita con regolarità, permette di individuare lesioni molto piccole, non ancora palpabili e indolenti che, quando necessario, possono essere rimosse con interventi chirurgici poco invasivi che preservano l’aspetto estetico e consentono elevate probabilità di guarigione. La mammografia va effettuata ogni due anni nelle donne fra i 50 e i 69 anni e alcune Regioni hanno esteso l’esame fino a 74 anni. Anche per la diagnosi precoce dei tumori del collo dell’utero, esistono esami di screening efficaci e garantiti dal Servizio Sanitario Nazionale come il Pap test e l’Hpv test, che consentono di individuare lesioni in fase iniziale. L’esame di riferimento per le donne di età compresa tra i 30 e i 64 anni è l’Hpv test, da ripetere ogni 5 anni, mentre per le donne tra i 25 e i 29 anni rimane il Pap-test da effettuare ogni 3 anni».

Foto Tour Mediterraneo Vespucci – Villaggio In Italia Venezia Marzo 2025

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