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Bando di ricerca 2018: la Fism mette 2 milioni in più

Si apre il bando annuale per la ricerca sulla sclerosi multipla, finanziato da Aism e dalla sua fondazione. Si passa da 3 a 5 milioni di euro, in linea con la campagna #SMuoviti. Battaglia «È un gesto che mi auguro spinga anche istituzioni, imprese e la società civile tutta a essere più partecipi nella lotta a questa malattia»

di Redazione

Ben 5 milioni di euro, due in più rispetto agli anni scorsi. Tanto vale il Bando FISM 2018 per la ricerca sulla sclerosi multipla. In occasione dei suoi 50 anni, AISM-Associazione Italiana Sclerosi Multipla e la sua Fondazione rilanciano così il loro impegno per migliorare la vita delle persone con SM.

«In linea con la campagna di azione #SMuoviti, chiediamo a tutti di agire concretamente, di “smuoversi”, per aiutarci a combattere la sclerosi multipla. Negli ultimi 20 anni la SM è la malattia per cui la ricerca ha ottenuto i migliori successi e ha determinato i maggiori cambiamenti nella realtà delle persone. Ad oggi ci sono ancora tanti progetti da finanziare, progetti fondamentali per la qualità di vita delle persone con SM. Abbiamo bisogno di infrastrutture, di un registro di malattia, di trovare soluzioni per la SM pediatrica e la SM progressiva, di continuare le sperimentazioni con le cellule staminali e di poter lavorare sulla genetica. Solo per i progetti speciali che abbiamo in corso siamo già impegnati per altri 5 milioni di euro. Per non parlare delle richieste di progetti che annualmente ci arrivano con il bando e per i progetti speciali futuri già pianificati», dichiara Mario Alberto Battaglia, presidente della Fondazione Italiana Sclerosi Multipla (FISM).

Perché serve raddoppiare i fondi destinati alla ricerca? Perché i progetti di ricerca che meritano di essere finanziati in quanto potrebbero portare risultati concreti nella vita delle persone con SM sono moltissimi: lo scorso anno i 3 milioni di euro del Bando Fism sono stati sufficienti a finanziare 34 progetti scientifici ma secondo la metodologia di valutazione della peer review i progetti che avrebbero meritato il finanziamento erano 100 (sui 208 inviati), per 12 milioni di euro.

Con la call “Sclerosi multipla: scegli la nostra ricerca”, si invitano oggi tutti ricercatori a fare la propria parte per cambiare la realtà della SM, con l’obiettivo di trovare la causa, la cura, migliorare i servizi e la qualità della vita della persona con sclerosi multipla. Il Bando FISM 2018 valuterà con favore progetti collaborativi che vedono coinvolti e integrati più gruppi di ricerca. Potranno essere presentati progetti annuali, biennali, triennali, nonché progetti pilota di un anno (per ricerche innovative ad alto rischio), progetti speciali e infrastrutture per la ricerca. I ricercatori potranno presentare progetti scientifici sino al 18 maggio. AISM e FISM sono da sempre in prima linea per la ricerca sulla SM: dal 1987 hanno sostenuto 409 ricercatori e 66,7 milioni di euro investiti nella ricerca negli ultimi 30 anni. La ricerca di eccellenza di AISM e FISM è dimostrata anche dall’elevato numero di pubblicazioni prodotte dai ricercatori finanziati: dal 2007 a oggi sono state 1.164.

«Vincere la sclerosi multipla è una sfida che richiede il forte impegno di tutti, non solo di chi vive con la SM. Per questo abbiamo deciso di aumentare il nostro sforzo e di portare il Bando FISM 2018 da 3 a 5 milioni. E’ un gesto che mi auguro spinga anche Istituzioni, imprese e la società civile tutta a essere più responsabili e partecipi nella lotta a questa malattia, che purtroppo fa segnare una diagnosi ogni tre ore», conclude Battaglia.