Formazione
Cina: per Fisher è un errore togliere embargo armi
Il ministro degli Esteri tedesco commenta così la proposta del "suo" cancelliere (Schroeder) di togliere l'embargo alla vendita delle armi in Cina
di Paolo Manzo
”Il cancelliere sa che sono scettico a proposito, come il mio partito e il mio gruppo. Ciononostante in Cina le cose sono molto cambiate. Dopo il voto a Taiwan eravamo molto speranzosi. Anche l’apertura dei collegamenti aerei diretti era un segnale positivo. Fino a questa legge su Taiwan le cose si erano evolute in senso positivo ”. Lo afferma, in una intervista a ‘La Repubblica’, il ministro degli Esteri tedesco, Joschka Fischer, commentando la proposta del cancelliere Schroeder di togliere l’embargo alla vendita delle armi in Cina. ”I ministri degli Esteri della Ue lavorano per costruire un consenso che ancora non c’e’ – aggiunge Fischer – in questo contesto anche la situazione dei diritti umani, la stabilita’ regionale e un’intesa su un codice di comportamento Ue per le esportazioni di armi giocano un ruolo. A cio’ si aggiungono le perplessita’ americane – conclude – su questo bisognera’ lavorare, se si vuole giungere ad un consenso, ne sono consapevole io come il cancelliere”.
Cosa fa VITA?
Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è grazie a chi decide di sostenerci.