Comitato editoriale Fondazione Cave Canem
A Cambridge la tutela giuridica degli animali è protagonista
C’è anche la voce della fondazione italiana all’European Animal Rights Law Conference in corso, fino a sabato 6 settembre, al Magdalene College. Con la presidente Federica Faiella anche Federico Nobile paralegal di uno studio londinese. Una partecipazione che conferma la vocazione a unire pratica legale, ricerca e impegno sociale per rendere sempre più concreta la protezione degli animali di Cave Canem
di Redazione

La presidente di Cave Canem da giovedì 4 settembre a sabato 6 è in Gran Bretagna dove porta la voce dell’ente alla Conferenza Europea di Diritto degli Animali. In questi giorni il Magdalene College ospita la quinta edizione della European Animal Rights Law Conference, organizzata dal Cambridge Centre for Animal Rights Law.
Il tema della conferenza, che riunisce accademici, politici, avvocati e funzionari governativi provenienti da Ecuador, Finlandia, Panama, Spagna, Svizzera, Regno Unito e Stati Uniti, è: I diritti degli animali nella legislazione
Due gli speaker di rilievo internazionale: Visa Kurki (Associate Professor of Jurisprudence, University of Helsinki) e Saskia Stucki (Director, Center for Animal Rights and the Environment – Care, Zurich University of Applied Sciences).

A rappresentare la Fondazione Cave Canem accanto alla presidente Federica Faiella anche Federico Nobile, Paralegal nello studio legale londinese Adl Solicitors Ltd. In una nota si precisa che il solicitor di questo studio internazionale specializzato in tutti gli aspetti del diritto commerciale, tecnologico e societario, nonché nel diritto dell’intelligenza artificiale, dell’informatica e della tecnologia, Gerardo Aprovitolo “ha dimostrato particolare sensibilità verso il tema della tutela giuridica degli animali, sostenendo sin da subito il coinvolgimento di Nobile con l’intento di avvicinare un giovane e futuro avvocato a un ambito di così rilevante interesse, oggetto della Conferenza”.



La presenza di Faiella alla Conferenza testimonia l’impegno della Fondazione nel portare all’attenzione internazionale le sfide e le conquiste italiane in materia di tutela giuridica degli animali. In particolare, sarà valorizzato il lavoro svolto dal Dipartimento Legale della Fondazione, con un focus sulle attività di advocacy per l’evoluzione normativa e sulla protezione dei cani vittime di abbandono, maltrattamento, detenzione incompatibile e sottratti a circuiti criminali.
Il confronto internazionale
«Partecipare a un appuntamento come questo» sottolinea Federica Faiella «significa confrontarsi con esperienze internazionali di altissimo livello e riportare in Italia stimoli e idee nuove. Momenti di network e condivisione come la Conferenza di Cambridge aiutano ogni professionista a fare e dare di più, non solo per gli animali, ma per l’evoluzione culturale e giuridica delle nostre comunità».
Con la partecipazione alla Conferenza di Cambridge, la Fondazione Cave Canem conferma la propria vocazione a unire pratica legale, ricerca e impegno sociale per rendere sempre più concreta la protezione degli animali.
Tutte le immagini da Ufficio stampa
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