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Comitato editoriale Agesci

C’è Adele e il suo accogliere l’altro tra gli Alfieri della Repubblica

La dodicenne spezzina del Gruppo scout Lunae 1 è tra i giovani cui il presidente della Repubblica ha conferito l’attestato d’onore. Fin da lupetta Adele ha mostrato attenzione e cura verso gli altri che considera nella sua unicità una ricchezza, testimoniando che ognuno è un valore aggiunto per tutti se vissuto nella reciprocità

di Redazione

Adele Ricci, nata a La Spezia, oggi è una guida dell’Agesci di 12 anni del Gruppo scout Lunae 1 (Sp). Ha fatto suoi i valori della Legge e della promessa scout, concretizzandoli in gesti d’amore e di cura verso il prossimo.

E la giovanissima Ricci è uno dei ragazzi cui il presidente della Repubblica ha conferito l’attestato di Alfiere della Repubblica. Nelle motivazioni si legge: «Il suo impegno costituisce un esempio: il traguardo di una società più inclusiva può essere raggiunto anche attraverso la semplicità di piccoli gesti silenziosi».

Adele, durante il suo percorso da lupetta, ha mostrato con grande spontaneità e impegno, attenzione e amore verso un bambino del suo Gruppo scout con delle difficoltà, senza farlo mai sentire solo, affermando che non avrebbe cambiato il suo Gruppo perché le piace prendersi cura degli altri soprattutto dei bambini e delle bambine che camminano a un passo più lento, ed è questa la forza di Adele.

Adele Ricci, foto da ufficio stampa

«Adele ha mostrato una maturità notevole nonostante la sua giovane età che ci rende orgogliosi di averla nella nostra Associazione» commentano i presidenti del Comitato nazionale Agesci, Roberta Vincini e Francesco Scoppola. «L’accoglienza è sempre un tema caratterizzante della proposta educativa dell’Agesci. Il nostro metodo si basa sul raggiungimento dell’autonomia attraverso la responsabilità in un gioco tra pari. Il più grande si assume la responsabilità del più piccolo, sviluppando attenzione e cura verso gli altri, attraverso il gioco e tutte le attività che proponiamo, che sono alla base del progetto educativo».

Nell’anno del 50° dalla sua fondazione per l’Agesci – che conta oggi 182mila soci – quello ricevuto da Adele Ricci è un prestigioso riconoscimento da parte del presidente Sergio Mattarella.