Finanza sostenibile

Enel, bond da 1,75 miliardi legato a obiettivi green

Il gruppo energetico ha lanciato sul mercato Eurobond una obbligazione rivolta agli investitori istituzionali che avranno un tasso di interesse migliore se verrà raggiunta una serie di obiettivi, quali la capacità installata rinnovabile e l’intensità delle emissioni

di Nicola Varcasia

Uno dei comparti della finanza sostenibile è quello con cui le aziende sottoscrivono obbligazioni che premiano il raggiungimento di specifici obiettivi ambientali (meno frequentemente volte sociali) a cui sono legate. È il caso di Enel ha lanciato sul mercato Eurobond un Sustainability-Linked bond rivolto agli investitori istituzionali per un totale di 1,75 miliardi di euro. La nuova emissione prevede l’utilizzo di due indicatoridi di sostenibilità, illustrati all’interno del Sustainability-Linked financing framework con cui Enel si impegna nella transizione energetica.

Oltre le attese

L’emissione, della durata media di otto anni e con una cedola media del 3,66%, è realizzata attraverso la controllata Enel finance international – Efi. Ha ricevuto richieste di oltre tre volte superiori all’offerta, spiega Enel in una nota, totalizzando ordini complessivi per un importo pari a circa 5,8 miliardi di euro e una significativa partecipazione di investitori socialmente responsabili. I proventi dell’emissione verranno utilizzati da Efi per rifinanziare l’ordinario fabbisogno del Gruppo relativo al debito in scadenza.

Emissioni controllate

Gli obiettivi di sostenibilità a cui sono legate le due tranche del finanziamento, che consentiranno al tasso di interesse di non salire per tutta la sua durata, riguardano gli investimenti sulle immobilizzazioni operative (Capex), l’intensità delle emissioni e la capacità installata rinnovabile. Si tratta di obiettivi in linea con il piano strategico 2024-2026, precisa la società nella sua nota, il nuovo bond contribuisce al raggiungimento degli obiettivi di Enel legati al rapporto tra le fonti di finanziamento sostenibili e l’indebitamento lordo totale del Gruppo stesso, fissato a circa il 70% nel 2026.

Importo aumentato

«L’esito del collocamento conferma la risposta positiva del mercato al piano Strategico 2024-2026 e la sua attenzione alla disciplina finanziaria, volta a incrementare il rendimento del capitale investito e a migliorare il profilo creditizio della Società. Al fine di soddisfare il significativo interesse da parte degli investitori, l’ammontare del collocamento è stato aumentato rispetto all’importo iniziale. In coerenza con le priorità strategiche del Gruppo, continueremo a lavorare incessantemente per raggiungere gli obiettivi finanziari e di riduzione delle emissioni di gas serra comunicati ai mercati, al fine di creare valore di lungo termine per tutti i nostri stakeholder», ha commentato Stefano De Angelis, Cfo di Enel.

Foto in apertura di micheile henderson su Unsplash

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