Formarsi ad abitare territori e comunità, il ruolo del Terzo settore

Arriva alle battute finali il progetto di formazione dei quadri del Terzo settore meridionale – Fqts che quest’anno si è dato come titolo “Abitare il territorio guardando il mondo”. Abitare i territori e le comunità oggi rappresenta una sfida complessa per le persone, per i cittadini e per il Terzo settore. 

Gli spazi comunitari, si legge in una nota, stanno attraversando cambiamenti importanti a livello sociale, ambientale ed economico e questi cambiamenti sono fortemente influenzati da una profonda mediatizzazione digitale della vita di tutti i giorni. Questi processi stanno inoltre portando a un aumento delle fragilità di vaste fasce della popolazione, con rischi talvolta di carattere temporaneo, ma più spesso permanente. Diventa quindi importante affrontare queste sfide in modo collaborativo e trovare modalità innovative per migliorare la vita nelle nostre comunità.

Il ruolo della partecipazione

Gli Enti del Terzo settore, insieme ai cittadini, sono chiamati non solo a costruire, ma anche a ricostruire pratiche innovative e resistere alle sfide emergenti attraverso l’implementazione di processi partecipativi e immaginare un futuro differente per le comunità territoriali, aperto, inclusivo, sensibile alle esigenze della collettività e, non da ultimo, sostenibile dal punto di vista ambientale e sociale.

«In questo contesto gli Enti del Terzo settore assumono un ruolo cruciale come soggetti capaci di rinsaldare il tessuto e la coesione sociale, contribuire al rafforzamento dei territori e apportare cambiamento positivo e prospettive più promettenti per le comunità». Così Mauro Giannelli, coordinatore del progetto, che prosegue: «Da 15 anni proponiamo una formazione gratuita e continua perché crediamo che questa sia la chiave più importante per permettere non solo la crescita personale e delle competenze dei soggetti di Terzo settore, ma anche il rafforzamento delle relazioni tra gli enti, le comunità e il territorio, promuovendone l’infrastrutturazione». 

L’appuntamento di Salerno

La tre giorni di Salerno, dal 15 al 17 dicembre, rappresenta l’appuntamento di chiusura del percorso formativo di quest’anno e un’occasione per consolidare e mettere in pratica le competenze acquisite nel corso della formazione. Sarà possibile seguire i lavori grazie alle dirette streaming sul canale Youtube di Fqts in programma venerdì 15 alle ore 17  e sabato 16  dalle ore 9.30 alle 13 e dalle 14.30 alle 16.

Il programma

Si comincia venerdì 15 dicembre, dalla mattina, con le sessione relative agli Assi formativi. Consulta qui il Programma completo

Poi alle ore 17 la prima plenaria sullo sviluppo sociale di comunità, con un’introduzione del coordinatore del progetto Fqts, Mauro Giannelli e la discussione tra Aldo Bonomi del consorzio Aaster e Andrea Volterrani dell’Università di Tor Vergata.

La mattina di sabato 16 dicembre sarà dedicata all’approfondimento dei tre temi affrontati durante tutto l’anno: Terzo settore e questioni di genere, cittadinanza globale, e questioni ambientali, con Gaia Peruzzi, Cyrus Rinaldi, Giulia Sudano per le questioni di genere; Silvia Stilli, Paola Berbeglia, Giorgio Righetti per la cittadinanza globale; Alessio D’Addezio, Angelo Bonomo e Marcello Petitta per le questioni ambientali. Coordinerà i panel della giornata Stefano Arduini, direttore VITA.

Nel pomeriggio di sabato 16 si affronteranno le sfide future con un panel su idee, visioni e impegni, moderato da Michele Sorice, e che vedrà la partecipazione di Francesco Profumo, Stefano Consiglio, Vanessa Pallucchi, e Chiara Tommasini.

Successivamente, si svolgerà una sessione di Open Space Technology e la giornata si concluderà con la presentazione del volume “Scrivere in carcere” a cura di Rosalba Baldino, Carla Chiappini, Francesco Cosentini.

Domenica 17 dicembre, alle ore 9,30, Renato Briganti parlerà del Terzo settore nella Costituzione per una democrazia partecipata.

L’appuntamento di Salerno è promosso dal Forum Nazionale del Terzo Settore e CSVnet –  l’associazione nazionale dei Centri di servizio per il volontariato, con il sostegno della Fondazione Con il Sud. Media-partnership di VITA e il contributo del Giornale Radio Sociale.

In apertura illustrazione da fqts.org