Lo sport che fa bene

Fundraising, una maratona da medaglia d’oro contro i tumori

Lombardini22 protagonista ai Milano marathon awards: evento che premia le organizzazioni non profit, le aziende, le staffette e i singoli fundraiser che si sono distinti nella raccolta fondi in occasione della Unicredit relay marathon. Lo studio di progettazione e design si è classificato al primo posto tra le aziende top fundraiser con una raccolta di oltre 37 mila euro che andranno a favore di Lilt Milano Monza Brianza (Lega italiana per la lotta contro i tumori)

di Alessio Nisi

Fundraising

Sono stati assegnati i Milano marathon awards alle organizzazioni non profit, alle aziende, alle staffette e ai singoli fundraiser che si sono distinti nella raccolta fondi in occasione della Unicredit relay marathon (staffetta non competitiva a scopo benefico che affianca la Maratona di Milano) tenutasi lo scorso 6 aprile.

Lombardini22 si è classificata al 1° posto tra le aziende top fundraiser con una raccolta di oltre 37 mila euro che andranno a favore di Lilt Milano Monza Brianza (Lega italiana per la lotta contro i tumori), Runchallenge di Playmore!, primo running club integrato d’Italia per persone di tutte le età, abilità e cultura ed Enpa sezione di Milano, l’ente nazionale protezione animali.

Con 33 staffette, 1 maratoneta e 129 corridori, per il quarto anno consecutivo il Running club Lombardini22 è riuscito a coinvolgere tutta la comunità aziendale nel sostenere delle cause benefiche tramite un evento sportivo.

running
Diana Stefania Rumbolà, architetta di Lombardini22, ritira il premio durante i Milano marathon awards

La forza del progetto? La trasversalità

Diana Stefania Rumbolà, architetta di Lombardini22 che ha avuto la possibilità di proporre l’iniziativa e di portarla avanti in questi anni, descrive così il progetto e il suo ambiente professionale: «Il nostro è un contesto lavorativo in cui è possibile esprimersi non solo come professionisti, ma in cui è possibile condividere interessi, passioni comuni e proporre iniziative personali. Il punto di forza del progetto, che è alla sua quarta edizione, è la capacità di coinvolgere trasversalmente colleghi, clienti e partner con l’obiettivo di divertirsi e fare del bene».

In apertura e nel testo foto da ufficio stampa Lombardini22

17 centesimi al giorno sono troppi?

Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.