Quanto vale oggi l’economia sociale in Italia? Qual è il suo contributo in temini economici ed occupazionali? Sono questi gli interrogativi da cui siamo partiti nel realizzare questa inchiesta che ha l’obiettivo di fornire un quadro che sia il più completo possibile di questo comparto, ritenuto ormai un pilastro delle future politiche – non solo sociali ma anche economiche. Soprattutto alla luce del crescente interesse in sede comunitaria per il loro apporto alla costruzione di un modello di sviluppo più sostenibile, equo e inclusivo.
«Le organizzazioni dell’economia sociale rappresentano l’8,8% sul totale delle imprese ed il 9,5% degli addetti», osserva Guido Caselli, direttore Centro Studi di Unioncamere Emilia Romagna. «450mila organizzazioni, più dell’industria manifatturiera, 1,9 milioni di addetti, lo stesso numero di occupati dell’intera filiera metalmeccanica italiana».
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