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La sclerosi multipla è un gigantesco post it sulla vita

Parte domani da Palermo “VIETATO MOLLARE TOUR”: quasi 3.000 km in giro per tutta Italia in sella a una Ducati per sensibilizzare sulla sclerosi multipla e raccogliere fondi per finanziare un progetto di ricerca sulla riabilitazione. Protagonisti Paolo Pirozzi e Oscar Civiletti

di Sara De Carli

Parte domani da Palermo “VIETATO MOLLARE TOUR”: quasi 3.000 km in giro per tutta Italia per sensibilizzare sulla sclerosi multipla e raccogliere fondi per finanziare un progetto di ricerca sulla riabilitazione di persone con SM.

I protagonisti di questo Vietato Mollare Tour, che si concluderà a Roma il 25 maggi, in occasione della Giornata Mondiale della Sclerosi Multipla, sono Paolo Pirozzi, il ducatista che ha fatto più velocemente il giro del mondo in sella a una Ducati e Oscar Civiletti, quasi 32 anni, ingegnere TIM, originario di Palermo, a cui nell’aprile 2006 è stata diagnosticata la sclerosi multipla.

«Conoscevo Paolo di fama, ho visto il film su di lui, ho letto il suo libro… ho visto me senza la SM. Così l’ho coinvolto», racconta Oscar. «Io nonostante la SM ne ho combinate delle belle: sono stato nel deserto del Sahara con una moto da enduro, con la seguito un frigorifero per la terapie dell’epoca, ho corso in pista senza avere la sensibilità nella gamba, andando ad occhio, ho fatto e faccio free climbing… Nonostante tutto non mi sono arreso né posto dei limiti. Ovviamente è questo il messaggio che vogliamo dare, fin dal titolo dell’evento».

In quel “Vietato mollare” Oscar ci crede proprio: «qualsiasi cosa capiti, non solo la SM. Bisogna ricordarsi di sorridere e abbracciare la vita. I problemi non esistono, esistono solo nella testa di chi li ha, è tutto questione di come affronti la vita. Certo, ci sono difficoltà e limiti oggettivi, però… ti faccio un esempio: se la mattina andando al lavoro ti si buca una gomma, è un problema. Puoi farne un dramma e restare lì oppure dici è successo, ok, prendi la ruota di scorta, chiami un amico o un carroattrezzi e vai avanti. Io sono sempre andato avanti», dice Oscar come un fiume in piena. «Mi piacerebbe che la gente avesse questo stesso mio modo di vivere, non perché tutti debbano fare come me, ma perché io sono felice nonostante la sm e le difficoltà. Certo ho la fortuna di avere accanto una persona che come me non ha avuto paura, ma ha cercato di affrontare lo stare vicino a me nel migliore del modo possibile: ci sposiamo a giugno! La sclerosi multipla è un post it gigante sulla vita, ti fa ricordare di ricordarti di vivere».

Il team del “Vietato mollare tour” incontrerà durante il viaggio le Sezioni provinciali AISM e parteciperà a diversi eventi organizzati per l’occasione dai Ducati Owner Club per raccogliere fondi, in particolare tramite una tshirt dedicata. Il progetto è patrocinato da AISM e reso possibile da TIM, Ericsson, Italtel, Huawei, Ducati Service Appia (per seguire il toru www.aism.it/vietatomollare). «Ho coinvolto il mondo Ducati e il mondo Tim, tanti mi sono venuti dietro, ognuno a modo proprio, l’obiettivo è raccogliere 79.800 euro», conclude Oscar. E salta in sella alla sua Ducati, verso Palermo.