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“La violenza #nonèungioco”, al via la campagna

Nel nostro Paese sono oltre 400mila i minori vittime di violenza dentro le mura domestiche. Fino al 3 marzo con il numero solidale 45590 sarà possibile sostenere i programmi dell’organizzazione che forniscono un supporto concreto alle donne vittime evitando la separazione dei bambini dal loro contesto familiare. L’iniziativa di sensibilizzazione e raccolta fondi è anche social e vedrà in campo la serie A di calcio nella 24esima giornata di campionato

di Redazione

In Italia, tra il 2009 e il 2014, ben 427mila bambini e ragazzi hanno assistito a episodi di violenza dentro casa. Nel nostro Paese, infatti, la violenza contro le donne è un fenomeno drammaticamente diffuso: 1 donna su 3, tra i 16 e i 70 anni, nel corso della propria vita ha subìto violenza fisica o sessuale (dati Istat 2015). Numeri che vanno di pari passo con quelli delle condanne definitive per maltrattamenti in famiglia che è più che raddoppiato negli ultimi 15 anni, passando da 1.320 condanne definitive nel 2000 a 2.923 nel 2016. Un fenomeno, quello della violenza assistita dai bambini, dai contorni sfocati. Nessuna ricerca, infatti, è in grado di stabilire per quanti minorenni ogni giorno la propria casa si trasformi da ambiente di protezione a luogo di insidie e pericoli, fino alla violenza vera e propria, in cui a rischio è la loro crescita e, in alcuni casi, la stessa sopravvivenza

Con l’obiettivo di accogliere e offrire un supporto concreto ai bambini con le loro mamme vittime di violenza, evitare la separazione del nucleo familiare, sostenere e consolidare le capacità genitoriali della madre affinché la relazione tra mamma e bambino venga preservata, Sos Villaggi dei Bambini lancia la campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi “Non è un gioco”, a cui si può contribuire dall’11 febbraio al 3 marzo con sms o chiamata da rete fissa al numero solidale 45590. Il valore della donazione sarà di 2 euro per ciascun SMS inviato da cellulari Wind Tre, Tim, Vodafone, PosteMobile, Iliad, Coop Voce, Tiscali. Sarà di 5 euro per le chiamate da rete fissa TWT, Convergenze, PosteMobile, e di 5 e 10 euro da rete fissa TIM, Wind Tre, Fastweb, Vodafone e Tiscali.

Secondo l’osservatorio di Sos Villaggi dei Bambini, infatti, negli ultimi anni sono aumentate le richieste di aiuto di donne vittime di maltrattamento che chiedono protezione per loro stesse e per i propri figli. Per questo l’organizzazione ha avviato, e intende estendere a un numero crescente di donne con i loro bambini, il progetto “MammaBambino”, nato per tutelare il benessere psicofisico della mamma e dei bambini soprattutto nei casi di maltrattamento, trascuratezza e deprivazione socioculturale. Inoltre, l’Organizzazione lavora quotidianamente al fianco delle donne vittime di violenza accolte per aiutarle a riconquistare la loro autonomia e le accompagna sia in un percorso di inserimento nel mondo del lavoro, che di ricerca di una soluzione abitativa indipendente e sicura. Oggi, con il progetto “MammaBambino”, Sos Villaggi dei Bambini gestisce una rete di alloggi in grado di accogliere circa 33 giovani donne con i loro figli, per un totale di circa 90 beneficiari l’anno.

«Sos Villaggi dei Bambini risponde ogni giorno alle difficoltà che affrontano le mamme sole con i loro bambini vittime di violenza, secondo quanto indicato dalla Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia», dichiara dichiara Roberta Capella, direttore generale di Sos Villaggi dei Bambini.«Sostenere la campagna ‘Non è un gioco’ con un sms o chiamata al 45590 significa aiutare a costruire il futuro di tante mamme vittime di violenza e dei propri figli, offrire loro un luogo dove poter ritrovare il calore e la protezione di una casa e per far vivere ai bambini l’infanzia che meritano».
L’esposizione dei bambini alla violenza perpetrata all’interno delle mura domestiche influisce in modo negativo sullo sviluppo fisico, cognitivo e comportamentale, con pesanti effetti sia nel breve, che nel lungo periodo. Inoltre, più i bambini vengono colpiti in tenera età, maggiori e più intensi saranno gli effetti negativi che subiranno. In particolare, si potranno riscontrare gravi conseguenze che vanno da deficit nella crescita e ritardi nello sviluppo psico-motorio, fino a effetti negativi sull’autostima, sulla capacità di empatia e sulle competenze intellettive, passando per l’acuirsi di emozioni particolarmente negative quali la paura costante, il senso di colpa, la tristezza e la rabbia. La violenza domestica, inoltre, può mettere a rischio il rapporto tra una madre che la subisce e il figlio che vi assiste. Una mamma turbata e traumatizzata dalla violenza, infatti, ha più probabilità di mettere in atto comportamenti contraddittori verso il proprio figlio, comportamenti che denotano paura e che a loro volta spaventano i bambini.

Grazie alla campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi “Non è un gioco” verrà sostenuto il progetto “MammaBambino”, un programma di sostegno e rafforzamento familiare che si concretizza all’interno dei Villaggi Sos in Italia e nel programma di affido familiare a Torino attraverso diverse tipologie di servizi: la Casa Sps Mamma con Bambino, che accoglie giovani madri con figli e gestanti che hanno bisogno di un sostegno; la “Casa Sos per Donne Vittima di Violenza”, dedicata alle donne vittime di violenza o a rischio di possibili maltrattamenti che sono costrette ad allontanarsi da casa; gli “Appartamenti per l’autonomia”, per lavorare sul recupero della genitorialità e l'acquisizione di una indipendenza di tipo lavorativo ed economico.

Nel corso della campagna, inoltre Sos Villaggi dei Bambini invita a pubblicare sui social media, con l’hashtag #noneungioco, una foto che raffiguri il proprio oggetto "coperta di Linus", ovvero l'oggetto preferito e insostituibile capace di trasmettere sicurezza, protezione e calore nei momenti più difficili.

Accanto all’organizzazione, in questa campagna ci sono diversi partner: dal sostegno della Rai – Responsabilità sociale a quello di Mediafriends, La7 e Sky per il Sociale. Inoltre, hanno deciso di sostenere la campagna di Sos Villaggi dei Bambini anche numerosi volti del mondo dello sport e dello spettacolo come Andrea Lucchetta, Veronica Maya, Mirkoeilcane, Massimiliano Rosolino e Giorgia Surina. Infine, anche il mondo del calcio scenderà in campo per sostenere la campagna #nonèungioco in occasione della 24ma Giornata di Campionato in programma il 15,16,17 e 18 febbraio, con iniziative dedicate in tutti gli stadi italiani di serie A e appelli di raccolta fondi degli allenatori.