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Al Festival di Napoli il riscatto sociale in musica

Al teatro Mediterraneo l’8, 9 e 10 dicembre ritorna una tre giorni musicale che vedrà, in particolare nella serata inaugurale, l'intervento del vicepresidente di Afmal Frà Gerardo D'Auria e sarà occasione di parlare delle attività del centro di formazione "Regina Pacis" di Quarto e dei ragazzi dell'Orchestra Sociale della Sanità, uno dei progetti dell'associazione “La musica Ribelle”

di Redazione

Tre giorni di musica sono quelli in programma dall8 al 10 dicembre al Teatro Mediterraneo (Mostra d’Oltremare) di Napoli, grazie alla settima Edizione del Festival di Napoli, organizzata dall’Ania – Associazione nazionale italiana artisti, presieduta dal Maestro Massimo Abbate – per la valorizzazione della canzone e della cultura napoletana. Il festival, patrocinato dalla Regione Campania, dal Comune di Napoli e dal Comune di S. Antonio Abate, ha come sottotitolo “Il ritorno”. Questo perché il Festival di Napoli in auge tra il 1952 e il 1971, sta ora ritornando, dopo una battuta di arresto, agli antichi splendori e con questa settima edizione torna anche nel suo teatro storico.

Ma il Festival non è solo dedicato alla musica ed alle sue melodie, perché la musica abbraccia tutti i popoli unendoli e ponendo anche la solidarietà tra di essi come unico obiettivo, esportando all'estero la tradizione e la cultura della canzone napoletana con il connubio dell'attualità della musica napoletana contemporanea. Novità e nuove interpretazioni saranno presentate dalla New Generation, giovani cantanti che interpretano canzoni napoletane inedite e che si esibiranno nella prima serata del Festival l’8 dicembre. La serata sarà caratterizzata anche dal 2° Premio Internazionale dei Media Partners che quest'anno vedrà la straordinaria partecipazione, in qualità di Presidente di Giuria, di Maarten van Aalderen, Presidente Associazione Stampa Estera..

Sempre la serata l'8 dicembre vedrà la presenza di Frà Gerardo D'Auria, vice presidente di A.F.Ma.L, recentemente insignito del Premio per la Vita conferito dalla Fondazione Gran Premio Internazionale di Venezia – Leon d'Oro.
Tra le iniziative di Afmal che opera soprattutto in campo socio-sanitario in Italia e all’estero vi è anche il sostegno al centro di formazione "Regina Pacis" di Quarto aperto per i ragazzi provenienti dal carcere minorile di Nisida, dove grazie anche all'opera del Cappellano del carcere, Don Gennaro, i ragazzi sono stati inseriti in corsi di formazione di pasticceria e da pizzaiolo, in modo tale che tornati alla vita libera possano avere un mestiere introducendoli in realtà lavorative ed così toglierli dalla strada e dalle sue innumerevoli tentazioni.
«Il festival della canzone è un prestigioso evento al quale sono invitato e ne sono molto felice» ha detto fra Gerardo D’Auria. «Le nostre origini devono essere sempre coltivate, e sebbene la vita ci conduca in posti lontani a fare del bene, non dobbiamo mai dimenticare da dove siamo partiti. Aiutare questi giovani che trovano riscatto con la musica è un dovere di tutti, e per questo vi invito a partecipare numerosi».
Sempre sul palco del Festival, infatti, saliranno i ragazzi dell'Orchestra Sociale della Sanità, uno dei progetti dell'Associazione “La musica Ribelle”, a cui è stata concessa la Chiesetta di S. Barbara dei Cannonieri e dei marinai da parte dell'Arciconfraternita di S. Maria dell'Avvocato, per sviluppare progetti sociali; l'orchestra è composta da ragazzi provenienti dalle zone periferiche più problematiche ed accompagnati in un percorso formativo di studi musicali, per poi costituire una cooperativa ed introdurla nel mondo dello spettacolo. Quindi la musica un mezzo per un riscatto da una vita difficile, con la speranza di un domani migliore.

Il festival proseguirà poi il 9 dicembre con una serata dedicata alla Lirica con cantanti classici che interpretano canzoni della tradizione napoletana. Questa serata sarà caratterizzata dalle melodie di ospiti lirici nazionali e internazionali che canteranno la stessa canzone insieme ai cantanti della New Generation, e la partecipazione straordinaria della U.S. Naval Forces Europe and Africa Band (composta da 40 elementi). Venerdì 10 dicembre ci saranno le premiazioni dei cantanti della New Generation con l'esibizione dei finalisti, ma non mancheranno uniche interpretazioni con i lirici, e la presenza di ospiti legati a Napoli e alla Canzone Napoletana ed alle musiche di Paesi del Mediterraneo ed altro ancora.