Ricostruzione
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IntervistaValon Behrami 15 Maggio Mag 2023 1813 15 maggio 2023 «Quando la protezione speciale la tolsero a me»
Scappato in Svizzera con la famiglia dal Kosovo nel 1990, cinque anni dopo fu colpito da un provvedimento di espulsione insieme a molti altri profughi balcanici. Un servizio della Tv della Svizzera italiana lo raffigura a Stabio, in Ticino, raccontare il suo (primo) amore per l'atletica. Poi il decreto fu ritirato, per i suoi meriti sportivi. L'ex-calciatore di molte squadre italiane e oggi telecronista per Dazn ricorda quei giorni
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IntervistaDamiano Rizzi 16 Gennaio Gen 2023 1019 16 gennaio 2023 L’ufficiale, 7 lettere e la scelta di non girarsi dall’altra parte
A poco meno di un anno dall’inizio del conflitto in Ucraina e a 20 anni dalla nascita, il presidente di Fondazione Soleterre ha scritto un libro per non dimenticare chi si trova dal lato sbagliato della storia. A cominciare da un aneddoto romanzesco nel mercato di Leopoli che ha dato il La ai racconti
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IntervistaGiulio Ferroni 31 Agosto Ago 2021 1217 31 agosto 2021 La scuola deve preparare i giovani a salvare il pianeta
Si è guardato alla scuola come parcheggio o nella sua funzionalità economica, volta all’acquisizione di competenze necessarie per formare il “capitale umano”. È la dura analisi di Giulio Ferroni, professore emerito della Sapienza di Roma, in libreria con “Una scuola per il futuro”. Tutti parlano di STEM ma serve un'altra visione della scienza e della tecnologia, che faccia i conti con l'alterità della realtà e con il limite: «Serve un umanesimo ambientale contro il rischio di un umanesimo tecnologico o digitale»
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IntervistaUmberto Di Maggio 1 Marzo Mar 2021 1045 01 marzo 2021 Le mani visibili della cooperazione
Il cooperativismo, letto in chiave sociologica, offre molti spunti di riflessione sull'oggi. In particolare, emerge l'importanza di questa forma d’impresa per lo sviluppo economico e sociale in una prospettiva d’analisi del mercato scevra dai dogmi dell’autoequilibrio e della provvidenziale “mano invisibile”
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IntervistaIvo Lizzola 9 Febbraio Feb 2021 1053 09 febbraio 2021 Cos'è la catastrofe educativa? L'incapacità di aprire futuri possibili
«Assistiamo a una sorta di “catastrofe educativa”, davanti alla quale non si può rimanere inerti, per il bene delle future generazioni e dell’intera società», ha detto ieri il Papa agli ambasciatori. Il commento di Ivo Lizzola: «Educare è un “attendamento” in cui si pratica e si immagina un futuro buono e abitabile. Se non ci sono luoghi in cui si fa pratica dell’immaginazione di futuri possibili, davvero è catastrofe educativa»
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IntervistaAntonella Polimeni 19 Novembre Nov 2020 0933 19 novembre 2020 «Alla Calabria serve un risveglio di popolo e la richiesta di azioni significative»
La rettrice dell'ateneo più grande d'Europa: «Il tema per la Calabria non è solo la Sanità. Ma è consentire alla regione di avere finalmente delle infrastrutture insieme un tessuto sanitario al servizio dei cittadini calabresi, così come deve essere e come costituzionalmente garantito. Questo vale per tutto e anche per la formazione che ha visto emigrare intere generazioni. Tutta la filiera deve essere ricostruita: dalla formazione al tessuto produttivo, per evitare la desertificazione di capitale umano che la Calabria, da secoli, subisce. Serve una sorta di risveglio del popolo calabrese e una richiesta forte di azioni significative per sostenere questa magnifica regione».
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IntervistaIvo Lizzola 29 Marzo Mar 2020 1917 29 marzo 2020 Passare dal conflitto alla danza della cura: la ricostruzione comincia qui
La paura ci spinge al conflitto e a credere che l'altro ci metta a rischio. Ma l'esperienza radicale e per molti versi inedita di queste settimane è che proteggendo me stesso proteggo l'altro e viceversa, come in una danza. «Qui si vince tutti insieme o si perde tutti insieme», dice Ivo Lizzola. La ricostruzione? «I giovani da soli non bastano, anche gli adulti devono essere protagonisti, con una grande capacità di impresa e di rischio, con una voglia di futuro che non ha caratterizzato per nulla gli ultimi decenni»
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Intervistadon Ennio Innocenti 4 Gennaio Gen 2018 1410 04 gennaio 2018 «Per fondare la solidarietà bisogna far leva sulla fraternità»
L’individualismo non riesce a creare solidarietà, ma si serve della libertà per far prevalere chi è più forte. Il popolo è così frantumato, l’individuo è atomo in una massa, questa è manipolata perché venga a servizio dei partiti (mascherati da ideologie), questi si arrogano una falsa rappresentanza, le loro oligarchie si ammantano del mito della volontà generale
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IntervistaCorrado Sforza Fogliani 11 Ottobre Ott 2017 1249 11 ottobre 2017 Un metodo per il bene comune: territorio, fiducia, libertà
La finanza internazionale - spiega Corrado Sforza Fogliani, Presidente dell’Associazione Nazionale fra le Banche Popolari e Vicepresidente ABI - spinge perché in Italia si instauri un oligopolio di quattro-cinque banche: «la guerra alle banche popolari e alle banche territoriali nasce solo da questo». E propone di tornare al metodo-Raineri: rapporto virtuoso col territorio, senza inutili mediatori politici
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IntervistaSforza Fogliani - Dacrema 30 Marzo Mar 2017 1100 30 marzo 2017 Credere nell'uomo o credere nel denaro?
Si sta affermando un pensiero unico, legato alla finanza internazionale: grandi agglomerati bancari, sradicati e lontani dai territori, che daranno forma a veri e propri oligopoli del credito. Se a decidere del nostro futuro e a determinare le nostre scelte saranno solo quel pensiero unico e i suoi algoritmi che ne sarà della responsabilità, della proprietà, del merito creditizio, della libertà, dell'uomo? Un dialogo a tutto campo tra un economista e un banchiere