Disabilità e lavoro
Il tirocinio lavorativo nato dalla campagna The Hiring Chain
Un’agenzia di comunicazione ha aderito all’iniziativa per l’inclusione delle persone con sindrome di Down in Italia lanciata da CoorDown. Il ventenne Federico Fugini è entrato nello staff milanese di Ogilvy. «Abbiamo trovato nelle aziende, dalle più piccole ai gruppi internazionali più grandi, delle alleate formidabili per costruire percorsi di inclusione lavorativa che fossero davvero solidi e duraturi» osserva Antonella Falugiani, presidente di CoorDown
A due anni dal lancio della campagna video “The Hiring Chain” a supporto dell’inclusione lavorativa delle persone con sindrome di Down – 8 milioni di visualizzazioni online – ha visto oltre mille aziende da tutto il mondo che hanno contattato le associazioni e deciso di seguire l’invito lanciato.
Ben 90mila le persone che hanno visitato la piattaforma www.hiringchain.org, lo strumento di connessione tra datori di lavoro e organizzazioni nazionali. Sono arrivate centinaia di offerte e solo in Italia sono 35 i tirocini e le assunzioni di persone con sindrome di Down in via di definizione.
La storia di Federico
Ogilvy è la prima agenzia di comunicazione in Italia che si unisce alla campagna The Hiring Chain, avviando un tirocinio retribuito con una persona con sindrome di Down. Federico Fugini, di anni 20, è entrato a far parte dello staff dell’agenzia di Milano, col ruolo di operatore di ufficio. Dopo un periodo di alternanza scuola/lavoro – ricorda una nota di Coordown – svolto in Ogilvy durante il 2022, Federico si occuperà di dare supporto ai servizi generali attraverso la gestione delle sale riunioni e delle print area. Inoltre, grazie a Wpp, la holding di cui Ogilvy fa parte, Federico avrà la possibilità di impiegare il suo tempo in mansioni differenti a supporto del Campus di via Morimondo.
Durante il suo stage sarà anche coinvolto in alcuni progetti di comunicazione che gli daranno la possibilità di conoscere il mondo della pubblicità, e le varie figure che lo compongono, attraverso i suoi nuovi colleghi. L’agenzia ha preso contatti con CoorDown e attraverso l’associazione territoriale Agpd onlus è stata accompagnata e sostenuta per rendere concreto il desiderio di assumere Federico presso la sede milanese.
«Dopo l’emozionante percorso fatto durante l’estate scorsa, ho sentito l’urgenza di realizzare un progetto che permettesse a Federico di costruirsi un reale futuro e alle persone di Ogilvy di far parte di un percorso importante e soprattutto arricchente. Una volta tanto possiamo parlare di crescita non in termini finanziari ma valoriali. Ce n’è un gran bisogno. Non sarà solo Ogilvy a dare un valore aggiunto a Federico, ma sarà anche lui ad arricchire tutti noi, questa è una certezza», commenta Roberta La Selva ceo di Ogilvy Italia.
Abbiamo trovato nelle aziende, dalle più piccole ai gruppi internazionali più grandi, delle alleate formidabili per costruire percorsi di inclusione lavorativa che fossero davvero solidi e duraturi
Antonella Falugiani, presidente CoorDown
Scegli la rivista
dell’innovazione sociale
Sostieni VITA e aiuta a
supportare la nostra missione
Per Antonella Falugiani, presidente di CoorDown: «The Hiring Chain, la catena delle assunzioni dal giorno in cui è stata lanciata ha cambiato concretamente la vita di decine e decine di persone con la sindrome di Down. Abbiamo trovato nelle aziende, dalle più piccole ai gruppi internazionali più grandi, delle alleate formidabili per costruire percorsi di inclusione lavorativa che fossero davvero solidi e duraturi. Oggi con Ogilvy abbiamo la possibilità di dimostrare che in ogni ambito lavorativo è possibile creare opportunità di lavoro per persone con disabilità intellettiva, uscendo dagli stereotipi di lavori adatti e non adatti».
Il ruolo delle associazioni
“The Hiring Chain” ha ricevuto il supporto da LinkedIn, solo sulla piattaforma 2 milioni di persone sono state direttamente coinvolte nella campagna di sensibilizzazione. Sul sito www.hiringchain.org aziende e datori di lavoro possono entrare in contatto con le associazioni che garantiscono informazioni e il supporto per avviare gli inserimenti lavorativi delle persone con sindrome di Down nelle aziende.
In apertura foto di Federico Fugini da Ufficio stampa Coordown
Cosa fa VITA?
Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è grazie a chi decide di sostenerci.