Terzo settore
Parte il roadshow “In Ascolto”: Bper Bene comune incontra i territori
L’iniziativa dell'istituto di credito si avvale del patrocinio e della collaborazione scientifica e organizzativa di CsvNet, Legacoopsociali e Fondazione Unipolis. Nelle tappe per l'Italia saranno coinvolte Aps, Odv, cooperative sociali, fondazioni e Ong
di Redazione
A ottobre prenderà il via il roadshow “In Ascolto” di Bper Bene comune, un percorso articolato in dieci tappe che attraverserà l’Italia con l’obiettivo di raccogliere i bisogni e le sfide emergenti delle realtà del Terzo settore nei diversi territori, capirne le specificità e articolare risposte adeguate, valorizzando le nuove tendenze nel campo dell’innovazione e della progettazione sociale. Attraverso workshop dinamici, l’iniziativa prevede in ciascuna tappa il coinvolgimento e la partecipazione di realtà protagoniste del Terzo settore, dal volontariato alla cooperazione sociale, dall’associazionismo alle fondazioni, fino alle Ong, con le quali saranno approfonditi temi-chiave quali la gestione finanziaria, la raccolta fondi, l’accesso ai bandi, la digitalizzazione, l’amministrazione condivisa, la transizione energetica, l’inclusione finanziaria. Il tutto alla luce della recente Riforma del Terzo settore.
L’iniziativa si avvale del patrocinio e della collaborazione scientifica e organizzativa di CsvNet, l’associazione nazionale dei Centri servizi per il volontariato, di Legacoopsociali e Fondazione Unipolis (Gruppo Unipol). La prima tappa si terrà l’8 ottobre a Brescia. Seguirà un percorso che toccherà le principali città della penisola, da Torino a Napoli, da Genova a Catania.
«Con oltre 37mila clienti in questo settore, Bper sostiene il mondo non profit e si impegna a creare alleanze sui territori a supporto di progetti che generino valore condiviso», spiega Stefano Vittorio Kuhn, chief Retail & Commercial business officer di Bper. «Connetterci con essi ed ascoltare i bisogni delle diverse realtà è fondamentale, perché ci consente di conoscere in profondità le esigenze reali del mercato e delle comunità e offrire servizi sempre più rispondenti all’evoluzione in atto nel Terzo settore, attraverso la nostra unità dedicata Bper Bene comune. Ci pregiamo della collaborazione di partner autorevoli, che ci consentono di realizzare un’iniziativa di valore, fortemente sintonizzata con il linguaggio e le peculiarità dell’economia sociale».
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