Inclusione

Povertà, c’è una banca che crede negli empori

È Bper Banca che ha stretto una partnership con l'associazione dei 27 market solidali dell'Emilia Romagna, aiuto quotidiano per 114mila persone indigenti. La presidente Mazzarella: «Ci ispiriamo ai goals dell'Agenda Onu», spiega, «e tra le tante azioni in campo, abbiamo istituito un nuovo servizio, "Bper bene comune", che ha il compito specifico di collaborare col Terzo settore per lo sviluppo sostenibile della comunità»

di Alessio Nisi

sostenere economicamente l’attività per il contrasto all’indigenza degli Empori solidali dell’Emilia Romagna, associazione che come obiettivo la condivisione di esperienze, il confronto e la ricerca di soluzioni comuni per il contrasto alla povertà alimentare e relazionale, il recupero delle eccedenze produttive e il sostegno a persone e famiglie in situazione di difficoltà sociale ed economica. Ma anche sensibilizzare e promuovere parallelamente le attività di volontariato e beneficienza a favore della rete. Questi gli obiettivi della partnership stretta da Bper Banca e l’Associazione degli empori solidali dell’Emilia Romagna.

L’attività degli Empori solidali è vicina alle persone nel contesto quotidiano in cui vivono e forniscono un servizio essenziale di contrasto alla povertà rispettando, al contempo, la dignità dell’individuo

Flavia Mazzarella – presidente di Bper Banca

I numeri degli Empori solidali

I numeri che riguardano l’attività degli Empori testimoniano come l’opera di solidarietà sia sempre più necessaria: 27 market solidali in tutta la Regione, di cui 18 soci, che ogni anno forniscono aiuti per più di 7mila famiglie e oltre 23mila persone per un totale di più di 114mila spese distribuite e un network di oltre 900 volontari.

Intensificare le azioni a contrasto della povertà

L’accordo di sostegno nasce della volontà di Bper Banca di intensificare le azioni a contrasto della povertà, ancora oggi molto diffusa, certificata dai dati pubblicati nel recente rapporto Istat che mostrano un fenomeno in crescita, che colpisce in modo più significativo i minori e non risparmia le regioni del Paese economicamente più avanzate. In Emilia-Romagna il 9,6% dei residenti è a rischio di povertà o esclusione sociale, in tutta Italia 5,6 milioni di persone vivono in situazione di povertà assoluta.

Insieme al Terzo settore per lo sviluppo sostenibile

«Contribuire a combattere la povertà è uno dei nostri obiettivi prioritari», sottolinea la Presidente di Bper Banca, Flavia Mazzarella, «ed è anche il primo goal dell’Agenda 2030 dell’Onu. Bper Banca promuove e sostiene opere concrete di solidarietà in tutto il territorio nazionale, individua le associazioni più attive e dinamiche e le sostiene nella loro preziosa opera sociale. Tra le tante azioni in campo, abbiamo istituito un nuovo servizio, Bper bene comune, che ha il compito specifico di collaborare con enti del Terzo settore per lo sviluppo sostenibile della comunità, creare sinergie efficaci a favore dell’inclusività e a contrasto delle disuguaglianze sociali».

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Flavia Mazzarella, presidente di Bper Banca

+29% di richieste di aiuto alimentare nel 2022

Per Luigi Prini, presidente dell’Associazione Empori solidali, il sostegno di Banca Bper «servirà a consolidare e potenziare il lavoro in rete dell’associazione che, negli ultimi due anni, ha riscontrato un significativo aumento del proprio impegno, registrando nel corso del 2022 una crescita del 29% delle richieste di aiuto alimentare, sintomo che molti nuclei famigliari e persone rimangono in una situazione di fragilità generata dalla pandemia e protratta da nuove crisi subentrate, tra cui le conseguenze del conflitto in Ucraina e più recentemente i danni causati dall’alluvione di maggio 2023 e l’aumento dell’inflazione».

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Da sinistra, i relatori Daniele Pedrazzi, Responsabile Servizio Bper Bene Comune, Roberta Pinelli, Assessora alle Politiche Sociali, Accoglienza e integrazione, Agenzia casa del Comune di Modena, Flavia Mazzarella, Presidente di Bper Banca, Luigi Prini, Presidente Associazione Empori Solidali dell’Emilia Romagna

Il lavoro in rete

«Ci teniamo a sottolineare», rimarca Prini, «la dimensione del lavoro in rete che vede il coordinamento del Centro servizi volontariato Terre Estensi e il coinvolgimento sul territorio regionale, da Piacenza a Rimini, di più di 240 associazioni, enti locali e soggetti partner che fanno parte della rete allargata di collaborazione che gravita intorno agli empori».

In apertura foto Emporio solidale ad Argenta (Ferrara), dall’archivio VITA . Le altre sono di Bper, Relazioni Esterne

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