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Diritto d'asilo

Regolamento di Dublino, la Commissione Ue studia le buone prassi

Nella lettera inviata agli Stati membri in vista del Consiglio europeo del febbraio 2023, Ursula Von Der Leyen si è impegnata ad assicurare la piena attuazione della tabella di marcia di Dublino, elaborata dalla Commissione e approvata dagli Stati membri nel novembre 2022

di Gabriella Debora Giorgione

La Commissione europea ha presentato oggi una serie di “buone prassi” per garantire l’efficacia del regolamento Dublino III, come annunciato dalla Presidente Ursula von der Leyen all’inizio di giugno, individuando una serie di punti fermi che hanno un impatto positivo sul funzionamento della procedura Dublino, tra cui: la comunicazione ai richiedenti di informazioni dettagliate sul trasferimento mediante colloqui prima della partenza od opuscoli mirati per spiegare i motivi della decisione di trasferimento e le aspettative derivanti dal trasferimento; la garanzia di un controllo più rigoroso di ciascun trasferimento, ad esempio introducendo un sistema di registrazione di chi entra ed esce dai centri di accoglienza, che permette di monitorare la presenza nei centri di accoglienza e può anche contribuire a limitare la fuga; il ricorso a misure alternative al trattenimento, quali il sequestro dei documenti di viaggio o la designazione di funzionari speciali nei centri di accoglienza per controllare regolarmente la presenza fisica delle persone oggetto di trasferimento; il miglioramento della comunicazione tra lo Stato membro che provvede al trasferimento e lo Stato membro competente, concludendo accordi bilaterali, designando funzionari di collegamento, organizzando riunioni bilaterali periodiche e missioni di accertamento dei fatti; il potenziamento dei sistemi informatici esistenti e lo sviluppo di nuove soluzioni digitali per monitorare tutte le fasi della procedura Dublino.

Gestire la migrazione è una responsabilità condivisa. Dobbiamo collaborare per assicurarci di cooperare nel miglior modo possibile e di imparare gli uni dagli altri

Ylva Johansson, commissaria europea per gli affari interni

Il documento presentato comprende anche una raccolta della giurisprudenza della Corte di giustizia dell’Unione europea in materia di interpretazione del regolamento Dublino III, che garantisce un’applicazione più rapida delle norme Dublino negli stati membri, assicurando un livello più elevato di armonizzazione nell’interpretazione di tali norme da parte degli Stati membri.


Nell’ultimo anno gli Stati membri, sulla base della tabella di marcia, hanno infatti avviato varie iniziative con il sostegno della Commissione per aumentare l’efficienza delle procedure Dublino. Ricordiamo che per sostenere gli Stati membri nei loro sforzi, nell’aprile 2023 l’Agenzia dell’Unione europea per l’asilo aveva presentato raccomandazioni sui trasferimenti Dublino
Per Ylva Johansson, commissaria europea per gli affari interni «Gestire la migrazione è una responsabilità condivisa. Dobbiamo collaborare con tutti gli Stati membri per assicurarci di cooperare nel miglior modo possibile e di imparare gli uni dagli altri. Trasferimenti Dublino più efficaci sono vantaggiosi sia per il richiedente sia per lo Stato membro che provvede al trasferimento e quello competente. Ecco perché oggi adottiamo buone prassi per migliorare l’efficacia del regolamento Dublino III».


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Prossime tappe

Le buone prassi individuate in questo documento saranno discusse nella prossima riunione del comitato di contatto Dublino che si terrà il 4 dicembre 2023. La Commissione continuerà a sostenere gli Stati membri nel conseguimento di tutti gli obiettivi fissati nella tabella di marcia di Dublino e per questo aggiornerà regolarmente il documento e proseguirà la valutazione e il monitoraggio dell’attuazione della tabella di marcia di Dublino.
Il nuovo patto sulla migrazione e l’asilo proposto dalla Commissione nel settembre 2020 comprendeva una serie di strumenti per rendere più efficace il sistema di Dublino, in particolare nell’ambito della proposta di regolamento sulla gestione dell’asilo e della migrazione, attualmente in fase di negoziazione da parte dei co-legislatori. La Commissione è pronta a continuare a collaborare con il Parlamento europeo e il Consiglio per garantire un accordo sul patto entro la fine del presente mandato legislativo, in linea con la tabella di marcia comune.

Contesto

La tabella di marcia di Dublino, approvata dagli Stati membri nel novembre 2022, prevede un calendario concreto per il miglioramento dei trasferimenti a norma del regolamento Dublino III in tutti gli Stati membri. L’attuazione della tabella di marcia di Dublino ha finora portato a una maggiore flessibilità tra gli Stati membri nell’organizzazione dei trasferimenti Dublino dei richiedenti asilo. Parallelamente, l’Agenzia dell’UE per l’asilo ha aiutato gli Stati membri a valutare le situazioni concrete dei richiedenti asilo nei trasferimenti Dublino.


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