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Sostegno a genitori, caregiver, donne: quando l’azienda tiene alle persone

Chiesi Farmaceutici e Chiesi Italia, B Corp certificata, introducono iniziative innovative per sostenere la genitorialità (anche per coppie omogenitoriali), supportare i lavoratori caregiver (con 20 giorni di permessi aggiuntivi alla 104) e dare aiuto alle lavoratrici vittime di violenza. «Posizioni che superano l’attuale quadro normativo di riferimento, per l’Italia, in materia di contratti di lavoro», commenta Giuseppe Accogli, Ceo del Gruppo

di Sabina Pignataro

Inclusività, equità e sostenibilità: sono questi i principi ispiratori del nuovo contratto integrativo aziendale del Gruppo Chiesi, valido per il triennio 2024-2026. Tra le misure a sostegno della genitorialità, il congedo parentale facoltativo retribuito al 100% e il congedo di genitorialità, che integra il congedo di paternità, applicato anche alle coppie omogenitoriali, indipendentemente dal genere. Ai 10 giorni previsti dalla legge, Chiesi Farmaceutici e Chiesi Italia aggiungono 12 settimane retribuite al 100%.
I lavoratori caregiver potranno usufruire di 20 giorni di permessi aggiuntivi.
Alle lavoratrici, che nella vita privata sono vittime di violenza e sono perciò inserite in programmi di protezione, l’azienda garantisce il 100% della retribuzione per un periodo di tre mesi in aggiunta a quanto previsto dalla normativa vigente

«In materia di sostegno alla genitorialità, di tutela dei caregiver e dei pazienti nel rapporto di lavoro, di gender equity e inclusività, il Gruppo Chiesi assume posizioni che superano l’attuale quadro normativo di riferimento, per l’Italia, in materia di contratti di lavoro», commenta Giuseppe Accogli, CEO del Gruppo Chiesi, un gruppo biofarmaceutico internazionale orientato alla ricerca che sviluppa e commercializza soluzioni terapeutiche innovative nel campo della salute respiratoria, delle malattie rare e delle cure specialistiche.

Queste le misure nel dettaglio

Sostegno alla genitorialità
Per quanto concerne il sostegno alla genitorialità, il nuovo contratto integrativo aziendale del Gruppo Chiesi rappresenta un progresso notevole rispetto alla normativa italiana: l’obiettivo principale è favorire la condivisione delle responsabilità di cura in ambito familiare. La prima novità significativa riguarda il congedo parentale (regolato dal d.lgs. 151/2001 e successive modifiche), con il riconoscimento di una integrazione dell’indennità INPS fino al 100% della retribuzione (era al 60% nel precedente accordo contrattuale aziendale). La normativa italiana in materia di lavoro prevede, invece, il 30% della retribuzione per il congedo parentale facoltativo.
Un’evoluzione notevole è rappresentata dal congedo di genitorialità che si applica anche al caso di coppie omogenitoriali, indipendentemente dal genere dei componenti. In aggiunta ai dieci giorni previsti dalla legge, l’azienda riconosce ulteriori 12 settimane di congedo retribuito al 100%.
Altre misure a sostegno della genitorialità riguardano la possibilità di adozione del part time, che può essere concesso anche a genitori con figli sino a dieci anni di età, permessi aggiuntivi in caso di malattia e visite specialistiche dei figli e il sostegno economico, calcolato sulla base dell’ISEE familiare, per il pagamento delle rette di asili nido e scuole materne, fino a un massimo di 600 euro mensili.

Quando il collaboratore è paziente o caregiver
Una novità importante contenuta nel nuovo contratto integrativo aziendale riguarda proprio i lavoratori caregiver. Oltre alle situazioni previste dalla legge 104, per assistere i familiari (entro il secondo grado o inclusi nello stesso stato di famiglia) che hanno bisogno di assistenza continua certificata da un medico specialista, i collaboratori di Chiesi Farmaceutici e Chiesi Italia potranno usufruire di 20 giorni di permessi aggiuntivi.
Rispetto all’accordo siglato nel 2021, viene poi potenziato l’istituto della Banca ore solidali: c’è ora la possibilità di offrire le proprie ferie ai colleghi in difficoltà che devono assistere non solo i figli minori ma anche i familiari in condizioni di salute che richiedano cure costanti.
Con il nuovo contratto integrativo aziendale, Chiesi Farmaceutici e Chiesi Italia, e B Corp certificata dal 2019, riconoscono ai lavoratori affetti da malattie oncologiche e/o malattie cronico degenerative un trattamento di maggiore tutela.

Migliore equilibrio tra lavoro e tempo libero
Per soddisfare la richiesta di una sempre migliore life Harmony a partire dal primo semestre 2024, sarà adottato un modello di turnazione sostenibile per tutti i lavoratori della Global Manufacturing Division che operano in regime di ciclo continuo. Le novità più significative sono due: il rispetto del processo circadiano regolato dall’orologio biologico, che si traduce anche in un minor numero di notti lavorate, e la riduzione dell’orario di lavoro a 34 ore settimanali. Questa scelta ha ricadute positive anche in termini occupazionali sul territorio di Parma in quanto l’implementazione di tale modello prevede un ulteriore incremento della forza lavoro.
Per quanto riguarda il personale non soggetto a lavori su turni, gli elementi di miglioramento dell’equilibrio del sistema casa-lavoro dei collaboratori continuano a essere rappresentati dall’orario di lavoro flessibile e dallo smartworking.

A favore delle donne vittime di violenza
Alle dipendenti che, oggetto di violenza, siano inserite all’interno di un programma di protezione, l’azienda garantisce il 100% della retribuzione per un periodo di ulteriori tre mesi rispetto alla normativa attualmente in vigore in Italia, che prevede tre mesi di copertura.

Dai flexible benefit al volontariato, altri miglioramenti e novità
Il nuovo contratto collettivo aziendale di Chiesi Farmaceutici e Chiesi Italia, valido per il nostro Paese, introduce poi una serie di ulteriori elementi migliorativi e novità rispetto al precedente accordo. Per fare alcuni esempi, con riferimento allo strumento dei flexible benefit, l’importo riconosciuto ai singoli collaboratori è destinato a crescere più del 70% tra il 2024 e il 2026. Nel caso del premio di partecipazione, nel rispetto del concetto di Valore Condiviso a cui è improntata l’azione del Gruppo Chiesi, viene introdotto per la prima volta un Obiettivo di Sostenibilità. Inoltre, i lavoratori aventi diritto potranno chiedere la conversione del premio, in parte o in toto, in flexible benefit: in questo caso la persona si vedrà riconosciuto un importo maggiorato del 15%.

Per quanto riguarda il volontariato d’impresa, si introduce la possibilità di accedere a un pacchetto annuale di otto ore, da poter utilizzare per progettualità mirate a sostenere le categorie più vulnerabili, a promuovere la multiculturalità e l’integrazione, a tutelare l’ambiente. Altre ore sono inoltre concesse per il volontariato di competenza e ai dipendenti che, su base individuale, prestano la propria attività in favore di associazioni del terzo settore.

L’accordo, sottoscritto con le organizzazioni sindacali FILCTEM CGIL, FEMCA CISL e UILTEC UIL di Parma, va a integrare il CCNL Chimico Farmaceutico e si applica alle 2.276 persone che lavorano in Chiesi Farmaceutici e nella sua filiale commerciale Chiesi Italia e che operano nel nostro Paese.

In apertura, foto di Mudassar Iqbal da Pixabay


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