Economia

Sostenibilità e innovazione: 24 start up italiane vogliono sbarcare in Borsa

Prende il via il nuovo percorso di accelerazione finanziaria promosso da Intesa Sanpaolo ed Elite per le nuove realtà imprenditoriali italiane ad alto potenziale. I settori coinvolti: aerospazio, robotica, il settore sanitario, healthcare e digital wellness

di Nicola Varcasia

Eccellenze italiane che vogliono diventare grandi. Sono 24 le start up che Intesa Sanpaolo ha selezionato per iniziare il percorso verso la quotazione in borsa o verso l’acquisizione di nuovi capitali per crescere. Un percorso, anzi, una Lounge, come viene chiamata dagli addetti ai lavori, che il primo gruppo bancario italiano realizza già da cinque anni assieme ad Elite, la società di Euronext che aiuta proprio le piccole e medie imprese ad accedere ai mercati dei capitali pubblici e privati. Questa iniziativa ha consentito l’accesso a più di 300 imprese in tutta Italia operanti in ogni settore. Dal 2020 la collaborazione è stata estesa anche alle startup, con l’inserimento nel percorso di oltre 80 nuove imprese.

Le 24 startup partecipanti a questa nuova Lounge provengono da due programmi di accelerazione: Up2stars, avviato nel 2022 dall'Innovation center di Intesa e dedicato alla valorizzazione delle startup attive in segmenti industriali innovativi per l’economia del Paese, e Next Age, l’acceleratore dedicato alla silver economy, che fa parte della Rete nazionale acceleratori di Cassa depositi e prestiti, di cui Intesa partner.

«L’adesione partecipata e vivace delle nostre startup a questa nuova Lounge conferma ancora una volta l’energia delle giovani realtà imprenditoriali innovative», commenta Anna Roscio, executive director sales & marketing imprese Intesa Sanpaolo, «che rappresentano una risorsa importante per la transizione tecnologica, digitale e sostenibile delle nostre imprese e del Paese. A queste startup offriamo un percorso per ampliare le loro opportunità di crescita, di investimento e di competitività globale. I settori di provenienza sono molteplici e rappresentano una ulteriore leva di approccio innovativo anche a segmenti produttivi tradizionali».

Innovazione e sostenibilità saranno i driver del percorso di crescita e formazione per le nuove startup provenienti da tutta Italia e appartenenti a diversi settori industriali di eccellenza dell’economia italiana quali: aerospazio, robotica, il settore sanitario, healthcare e digital wellness. Le giovani imprese avranno l’opportunità di unirsi al network e beneficiare della consulenza esperta e tecnica di partner d’eccellenza, oltre alla possibilità di accedere a una rete di professionisti e investitori istituzionali per agevolare il loro accesso al mercato dei capitali.

Marta Testi, amministratore delegato Elite-Gruppo Euronext afferma: «Questo secondo gruppo di aziende che entrano in ELITE dall’inizio dell’anno con il supporto di Intesa Sanpaolo è formato da startup e ha l’obiettivo di sostenere la loro crescita attraverso la comprensione degli strumenti di finanza disponibili, l’acquisizione di competenze strategiche e operative e la possibilità di misurarsi rispetto al mercato e alle best practice a livello nazionale ed europeo. Dal 2012, anno di nascita di ELITE, l’innovazione è sempre stato uno dei driver di sviluppo che abbiamo individuato come strategico per le imprese e iniziative come questa arricchiscono il processo di contaminazione virtuosa tra aziende tradizionali e startup».

Il programma formativo della Elite lounge per le startup prevede moduli di approfondimento trasversali legati ai percorsi di sviluppo attraverso internazionalizzazione, innovazione strategica, cultura aziendale, buona governance e reperimento delle giuste risorse finanziarie per trasformare le neo-imprese in vere e proprie Pmi (piccole e medie imprese), in linea anche con le aree di intervento di Motore Italia – il programma strategico di Intesa per il rilancio delle piccole e medie imprese – e con gli oltre 410 miliardi di euro che la banca mette a disposizione da qui al 2026 a supporto della realizzazione degli obiettivi del Pnrr, dei quali 120 per le Pmi.

Il sostegno alle startup si inserisce nel più ampio quadro di interventi del Gruppo Intesa Sanpaolo sui temi dell’innovazione, quali la partecipazione ai quattro centri nazionali di ricerca nati con il Pnrr e ai 9 poli di innovazione europei.

Le 24 startup selezionate sono: 2ndspace, Abzero, Adaptronics, Agora' (salute 360), Astradyne, Beyondshape, Brain & fitness italy (sparkd), Buddyfit, Corticale, Diagnostica medica veloce, Dico technologies, Genlife italia società benefit, Involve group, Ioagri, Latitudo 40, M2test, Marscenter, Mindahead, Mysurable, Novalimb, Orapesce, Progretio, Robota, Vst (ippocratech).

Foto credit: fancycrave1 from Pixabay

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