L'iniziativa

Telefono Azzurro e ateneo di Palermo, insieme per i minori

Telefono Azzurro e Università di Palermo firmano un protocollo per collaborare a progetti dedicati ai bambini in situazioni di disagio

di Alessio Nisi

telefono

L’Università di Palermo Telefono Azzurro hanno siglato un protocollo d’intesa per la promozione, con attività di ricerca, formazione e prevenzione, della cultura del rispetto dei diritti dei bambini e adolescenti.

Il benessere dei minori in situazioni di disagio

Tra gli obiettivi principali del protocollo l’organizzazione di convegni, seminari, dibattiti e workshop dedicati alla salute mentale e al benessere psico-fisico dei minori che si trovano a vivere situazioni di disagio, come bullismo e cyberbullismo, ma anche di violenze intra-familiari o online. Anche l’impiego delle nuove tecnologie tra i giovani sarà al centro di approfondimenti periodici che riguarderanno, ad esempio, la realtà immersiva del metaverso, l’uso dei social media e i potenziali rischi e opportunità derivanti dall’innovazione tecnologica. Altro oggetto di indagine sarà la tutela dei dati personali del minore, necessaria per sensibilizzare i più giovani verso l’uso responsabile delle tecnologie digitali e dei social network. Se da un lato, infatti, il digitale rappresenta oggi una straordinaria opportunità, allo stesso tempo, può creare ambienti pericolosi per la salute e lo sviluppo armonico dei giovani.

Al centro Ernesto Caffo, presidente di Telefono Azzurro, e Massimo Midiri, rettore dell’Università di Palermo

Educare alla cittadinanza digitale

Come recentemente riconosciuto anche dalla legge 92/2019, che ha introdotto l’educazione civica digitale, educare alla cittadinanza digitale e utilizzare in modo consapevole gli strumenti digitali e i social media rappresentano una priorità dei sistemi educativi e di istruzione ed è proprio in quest’ottica che nasce il protocollo tra Telefono Azzurro e l’Università di Palermo.

Stage e tirocini. Le realtà collaboreranno inoltre nella promozione e attivazione di stage e tirocini e realizzeranno congiuntamente pubblicazioni tecnico-scientifiche. Per il conseguimento degli obiettivi indicati nel protocollo è stato istituito un comitato tecnico scientifico paritetico, composto da due membri per ciascuna delle parti.

Benessere e rispetto dei bambini

«Siamo molto soddisfatti di aver firmato questo protocollo con l’Università di Palermo», sottolinea Ernesto Caffo, presidente di Telefono Azzurro, «sono convinto che sia sempre più necessario creare collaborazioni e sinergie per contribuire allo sviluppo di una cultura di attenzione e ascolto in favore di bambini e ragazzi e per rispondere più efficacemente ai bisogni specifici delle nuove generazioni».

Per il rettore dell’Università di Palermo, Massimo Midiri, «la cultura dei diritti e la promozione delle attività di tutela per il benessere e il rispetto dei bambini e degli adolescenti sono assolutamente centrali per il nostro ateneo. Con la sigla di questo protocollo con Telefono Azzurro, realtà che da decenni rappresenta un assoluto riferimento», sottolinea, «rafforziamo il nostro doveroso impegno, che si sviluppa a livello sociale e scientifico, nei confronti delle giovani generazioni».

In apertura e nel testo foto di Ufficio stampa e comunicazione e Urp Università di Palermo

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