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In vista del 25 novembre

Un biscotto che parla di violenza contro le donne

Si chiama "Il silenzio parla" la nuova campagna di informazione e sensibilizzazione lanciata da Coop in collaborazione con Differenza Donna in occasione del prossimo 25 novembre, Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne

di Ilaria Dioguardi

Nuovi pack total white per i biscotti a marchio Coop collegati a un podcast che racconta le storie vere delle donne sopravvissute alla violenza, le cui esperienze sono utilizzate per rompere il silenzio e incoraggiare altre a farlo. È l’iniziativa di Coop progettata con Differenza Donna pensata in occasione del 25 novembre, la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Per sostenere il contrasto alla violenza di genere anche quest’anno è disponibile la shopper in cotone, cui parte del ricavato sarà devoluto a sostegno di Differenza Donna, l’associazione che gestisce il 1522, il numero antiviolenza e stalking del Dipartimento Pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Rompere il silenzio e dare voce a chi riesce a liberarsi dalla violenza. Perché ascoltare ciò che è accaduto ad altre donne possa incoraggiare le donne violate a uscire dall’isolamento e a cercare aiuto. La campagna Il silenzio parla, nata da un’idea creativa dell’agenzia Naked Studio, dà voce a coloro che hanno vissuto la violenza sessuale, verbale, psicologica, economica. Nei circa 1000 punti vendita Coop un’intera gamma di biscotti a marchio è vestita completamente di bianco, uno special pack in edizione limitata (oltre 400mila confezioni), silenzioso, senza i soliti colori e i claim di questi prodotti. «Ci siamo chiesti: come poter trasferire delle informazioni alle donne, molte chiuse in casa e fragili? Abbiamo pensato di usare negozi e prodotti», ha affermato Maura Latini, presidente Coop Italia.

Ogni settimana 10 milioni di persone varcano le soglie dei nostri punti vendita, speriamo che quelle donne a cui è appena consentito di uscire per acquistare cibo, trovandosi tra le mani il nostro pacco di biscotti, leggano quel numero e sappiano così che una strada per la libertà c’è, che non sono sole

Maura Latini, presidente Coop Italia

«Abbiamo deciso di “vestire” in maniera diversa quattro tipi di prodotti, li abbiamo spogliati di tutto, sia di colori sia di messaggi. La nostra scelta è andata sui biscotti, che si mangiano a colazione, un momento in cui il pack è sul tavolo, quindi molto visibile. Sulla confezione abbiamo lasciato il biscotto, il claim Il silenzio parla, il QR code, con storie che danno speranza. Dobbiamo comunicare che si può uscire dalla violenza», ha continuato Latini. «Ogni settimana 10 milioni di persone varcano le soglie dei nostri punti vendita, speriamo che quelle donne a cui è appena consentito di uscire per acquistare cibo, trovandosi tra le mani il nostro pacco di biscotti, leggano quel numero e sappiano così che una strada per la libertà c’è, che non sono sole».

Il QR code presente sulle confezioni rimanda a un podcast con sette storie di donne che hanno denunciato le violenze subite e hanno chiesto aiuto ai centri antiviolenza. Storie vere, scelte dalle operatrici del 1522, interpretate dalle attrici Valentina Melis, Cinzia Spanò e Ludovica Pimpinella sulle note del compositore Fabrizio Campanelli, che ha donato gratuitamente il suo brano per questo progetto, ascoltabili sul sito www.coop1522.it, oltre che nei punti vendita grazie a Radiocoop nella giornata del 25 novembre.
«Per contribuire a diffondere il numero, abbiamo pensato che non tutte le donne possiedono un oggetto tecnologico avanzato che permetta loro di usare il QR code, soprattutto se isolate. Così abbiamo impresso il 1522 anche sulle etichette, in fondo alle tabelle nutrizionali (di solito molto lette dalle donne), di oltre 500 prodotti a marchio Coop, ovvero centinaia di milioni di confezioni, e sugli scontrini emessi dalle casse degli oltre 1000 punti vendita coinvolti nella campagna», ha detto Latini.

«Quella tra Coop e Differenza Donna è una grande rete, la rete rafforza sempre. Vederci insieme in un obiettivo di affermazione ci dà la forza di andare avanti. In Italia si registrano circa 120 femminicidi l’anno», ha detto Elisa Ercoli, presidente Differenza Donna. «In Europa non siamo messi per niente bene: in Italia si registra il più alto numero di femminicidi e, sempre rispetto agli altri paesi europei, siamo l’ultimo paese per quanto riguarda il gender pay gap. Le donne sono oltre il 50% delle persone, una su tre subisce violenza nella propria vita, questo significa che un uomo su tre agisce violenza. Dobbiamo informare le donne sui loro diritti», ha proseguito Ercoli. «Chiamare il 1522 significa anonimato e riservatezza».

Nel 2022 il 1522 ha ricevuto 32.430 chiamate. Il 97.7% sono donne, la fascia maggiore è 35/54 anni. L’80,9% è di nazionalità italiana. Il 66.9 % riferisce maltrattamento, il 77.8% violenza psicologica, il 54, 5% minacce e il 52,3% violenza fisica a conferma che le violenze sono agite principalmente all’interno di relazioni intime. Il 94,4% delle vittime che hanno chiamate sono state inviate ai Centri antiviolenza territoriali. Il 69,3% non ha denunciato perché ha paura.

La catena di solidarietà innescata dalla campagna arriverà anche sui territori dove i proventi raccolti dalle singole cooperative di consumatori sulla vendita dei biscotti e di altri prodotti andranno a tante associazioni ed enti locali che si occupano di accogliere e sostenere le donne vittime di violenza, denunciare e contrastare il fenomeno del femminicidio e promuovere una cultura di riconoscimento e rispetto dei diritti umani. Associazioni con cui le cooperative di consumatori hanno rapporti consolidati.

La foto di apertura è di Ansa. La foto della campagna è di Coop/Andrea Sabbadini


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