Non profit
“Geografie Meridiane” salpa dalla Sardegna
È scaricabile gratuitamente il primo volume di Geografie Meridiane, la collana sull'innovazione sociale e l'economia civile del Mezzogiorno lanciata da VITA nell'ambito del progetto "Vita a Sud". Focus sulla Sardegna ("Sardegna, il sociale isolato" è il titolo della pubblicazione) proprio nei giorni in cui il welfare dell'Isola sta vivendo una crisi profondissima. Il libro, di cui potete leggere in anteprima l'editoriale del direttore, sarà presentato a Cagliari in un evento pubblico la mattina del giorno 25 novembre
di Redazione
Quando nel novembre del 2020 Vita ha lanciato il progetto “Vita a Sud” lo ha fatto con un obiettivo chiaro: quello di smarcarsi dalla narrazione di un Sud soffocato nella morsa retorica della subalternità rispetto a un Nord sempre un passo avanti e dell’eroismo individualista di qualche soggetto illuminato.
Oggi dopo un lavoro sorprendente per quantità e qualità che sia sul sito, sia sul magazine ci ha visto raccontare centinaia di esperienze di innovazione sociale ed economia civile vogliamo fare uno step in più per dare maggiore concretezza al nostro percorso (un percorso, vale la pena ricordarlo, che nasce e prosegue grazie a un’alleanza fra la nostra società editoriale e un gruppo di realtà sociali meridionali): lanciare una serie di book (“Geografie Meridiane”) a marchio “Vita a Sud”.
Per ognuna delle sei regioni target (Sardegna, Sicilia, Campania, Puglia, Basilicata e Calabria) proporremo un’inchiesta sullo stato di salute del welfare, il racconto di alcuni casi di realtà sociali che stanno determinando con la loro opera un reale cambiamento e una serie di riflessioni intorno ad alcune parole chiave che indicano la rotta da seguire affinché questi territori sappiano vincere la sfida di un futuro diverso da quello che spesso appare scritto nelle statistiche socio-economiche. Lo facciamo con il medesimo sentimento di ribellione che ha generato “Vita a Sud”: continuare a considerare il sociale esclusivamente come un fornitore di servizi e non come leva di sviluppo anche economico è una delle ragioni che tengono in vita l’immarcescibile filone della “questione meridionale”. Raccontare e mettere in rilievo le più innovative realtà sociali del Sud vuole esattamente andare nelle direzione opposta: contribuire a fare del meridione non un problema nazionale, ma un laboratorio di sperimentazione economica e sociale in un contesto meno rigido di quello del Nord e quindi più elastico al cambiamento.
Il viaggio di “Geografie Meridiane” salpa non a caso dalla Sardegna (da questo link potete scaricare gratuitamente il book, se invece siete già registrati al sito basta cliccare qui ed effettuare il login) a livello nazionale forse la regione meno considerata e raccontata, se non per le cartoline dalle spiagge e dalle discoteche della costa Smeralda. Leggere queste pagine curate da Luigi Alfonso e arricchite dai contributi del professor Vittorio Pelligra, dell’arcivescovo metropolita di Cagliari Giuseppe Baturi e del presidente di Fondazione Sardegna Giacomo Spissu lascia in bocca un sapore dolce-amaro. La rabbia per un contesto duro in particolare per i più fragili (sono di questi giorni le proteste delle organizazioni sociali) e per i giovani contrasta con la consapevolezza che alcune realtà sociali (nel book ne raccontiamo sette, ma non sono le sole come potrete leggere nei prossimi mesi su vita.it) hanno maturato una capacità di creare reali filiere di sviluppo locale e solidarietà, che potrebbe essere decisive per il futuro della regione se valorizzate in modo sistemico e strategico in una logica di reale coprogrammazione e coprogettazione.
Conoscere, valorizzare, potenziare, collaborare in ottica paritaria con questi soggetti votati all’interesse generale è il compito della politica e dell’intera comunità sarda. Una politica che fino ad oggi ha fatto davvero troppo poco in questa direzione, congelando il welfare e il sociale in uno stato di isolamento nocivo in primis per i suoi abitanti in particolare quelli più fragili e i generale per chiunque abbia a cuore i destini di questa meravigliosa isola.
L'EVENTO
PER LA SARDEGNA UN ABBONAMENTO A VITA CON LO SCONTO
In occasione dell’evento “Sardegna. Welfare anno zero” VITA ha riservato una speciale offerta abbonamento alle persone e alle organizzazioni residenti in Sardegna. Gli interessati potranno sottoscrivere un abbonamento a VITA tutto compreso (carta + digitale) a 40 euro (anziché 50 euro) o a VITA Digital a 25 euro (anziché 30). Per aderire vai su coupon.vita.it/promo e inserisci il codice VITA40
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