Cinema e impresa sociale

Il mondo a tre zeri di Yunus parte dalla Basilicata

Zero povertà, zero disoccupazione e zero emissioni di carbonio: a Potenza in anteprima nazionale la proiezione del documentario che racconta i progetti ispirati alla visione del presidente del Bangladesh e premio Nobel per la pace Muhammad Yunus. Dopo l’evento lucano, il documentario verrà proiettato a Roma oggi 15 novembre, dove sarà annunciata l’istituzione dei Pope Francis Yunus 3Zero Club

di Luca Iacovone

documentario yunus

Nel 2020, l’Università della Basilicata conferì al professor Muhammad Yunus una laurea honoris causa in economia e management, a riconoscimento della sua visione innovativa e del suo impatto globale. Yunus aveva già visitato la Basilicata nel 2018 per incontrare alcune realtà locali, ma il suo legame con questa piccola regione del Sud Italia era iniziato ancora prima, nel 2015. Fu infatti la sua collega e premio Nobel per la pace Betty Williams, durante l’insediamento dell’Alleanza Fao-Nobel per la pace e la sicurezza Alimentare, a parlargli della Basilicata, invitandolo a scoprire di persona le iniziative di accoglienza, tutela e integrazione che stava promuovendo come presidente della Fondazione Città della pace per i bambini Basilicata.

E la stessa Fondazione continua ad essere un pilastro di questa lunga amicizia, da cui è nato anche lo Yunus Social Business Center dell’Università della Basilicata. La Fondazione organizza ogni anno la City of Peace Academy, che nel 2024 ha affrontato il tema “La sostenibilità: uno strumento per un mondo a tre zeri”. Questo evento internazionale offre ogni anno una piattaforma di confronto tra esperti, giovani studenti, migranti e cittadini, promuovendo l’educazione alla sostenibilità e stimolando le nuove generazioni verso modelli di business inclusivi e socialmente orientati.

Con lo Yunus Social Business Center proviamo a mostrare ai giovani, soprattutto nel Sud Italia, che esistono strade innovative per realizzare iniziative imprenditoriali sostenibili ed efficaci

Valerio Giambersio, direttore della Fondazione Città della pace per i bambini Basilicata

Il documentario Un mondo a 3 zeri: storie di impatto sociale

Diretto da Áine Clarke e Michel Van der Veken, il documentario “Un mondo a 3 zeri” porta sul grande schermo la visione di Yunus attraverso esempi concreti di imprenditoria sociale in 13 Paesi diversi. Con oltre venti progetti di successo, il film narra storie di persone che, ispirate dalle idee del Nobel, stanno trasformando le loro comunità.

Proiezione di A World of 3 Zeros nell’Aula magna del Capus universitario a Potenza

Ogni storia raccontata nel documentario dimostra l’efficacia del social business nel rispondere ai problemi globali. Tra i protagonisti ci sono cooperative femminili in Costa d’Avorio, progetti di riforestazione in Amazzonia, e iniziative in Thailandia per l’empowerment delle donne.

Il nostro obiettivo non era solo documentare i progetti, ma rappresentare le persone dietro di essi, comprenderne le motivazioni e le sfide

Clarke e Van der Veken, registi di A World of 3 Zeros, intervenuti a Potenza

La prima visione italiana del documentarioUn mondo a 3 zeri si è tenuta il 13 novembre a Potenza, nell’Aula magna dell’Ateneo lucano, come evento di chiusura della City of Peace Academy 2024. Inserita nel contesto dell’Academy, questa proiezione ha rappresentato un momento centrale di riflessione sulla sostenibilità e sull’imprenditoria sociale, temi al centro della visione del professor Yunus. Al termine della proiezione, i registi Áine Clarke e Michel Van der Veken hanno partecipato a un dibattito con il pubblico, offrendo un’occasione preziosa di confronto per esplorare più a fondo le storie e i messaggi che animano il documentario, e per discutere di come questi principi possano ispirare nuovi modelli di sviluppo anche nel territorio lucano.

Niente è impossibile per gli esseri umani! Lo vedete nel documentario A World of 3 Zeros. Agite per creare un mondo nuovo con zero disoccupazione, zero povertà e zero emissioni nette di carbonio: se lo fai puoi cambiare il mondo

Muhammad Yunus, nel videomessaggio inviato ai giovani presenti a Potenza

Un messaggio potente che risuona anche in Basilicata, con progetti che abbracciano i giovani e promuovono l’imprenditoria sociale, invertendo le tendenze negative e restituendo fiducia a una regione spesso colpita dallo spopolamento.

“L’Italia in dialogo con il Mediterraneo e le Afriche. Futuro di un mondo in cammino” con Padre Giulio Albanese (Segreteria di Stato Vaticano), il Gen. Pasquale Lavacca e Livio Vanghetti (Roma 2030).

L’appuntamento di Roma: i Pope Francis Yunus 3Zero Club

Oggi 15 novembre, la proiezione del documentario raggiungerà la capitale italiana in un evento presso il Palazzo Lateranense, organizzato dalla Diocesi di Roma. Durante la serata, il Cardinale Vicario Monsignor Baldo Reina annuncerà l’istituzione del Pope Francis Yunus 3Zero Club, un’iniziativa volta a promuovere progetti d’impresa sociale ispirati al modello di Yunus, coinvolgendo i giovani delle periferie romane.

Questo evento segna la nascita di una rete di club sociali basati sui principi di Social Business e ispirati dalle encicliche Laudato Si’ e Fratelli Tutti. L’obiettivo è creare una rete di supporto e innovazione nelle parrocchie romane, incoraggiando i giovani a trasformare le comunità locali. I Pope Francis Yunus 3Zero Club si collegheranno a una rete globale di oltre 9.000 club in più di 60 Paesi, dimostrando come il messaggio di Yunus si espanda in tutto il mondo.

Da sinistra: Pasquale Lavacca, Silvia Manco, Enzo Cursio, Livio Vanghetti, Aine Clarke e Valerio Giambersio

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