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Abruzzo, una risoluzione per esentare gli Enti di Terzo settore dall’Irap

Sono settimane cruciali per decidere la sorte delle ex Onlus transitate nel Runts: dovranno o no pagare l'Irap? In molte regioni il momento della verità sarà la legge di bilancio per il 2024. In Abruzzo, che aveva previsto l'esenzione solo dal 2023, è stata approvata una risoluzione che impegna a esentare dall'Irap tutti gli Ets non commerciali iscritti al Runts

di Sara De Carli

Marco Marsilio, Presidente della Regione Abruzzo Foto di Remo Casilli:Sintesi

Il Consiglio regionale dell’Abruzzo chiede di esentare gli Ets dal pagamento dell’Irap. Lo fa con la risoluzione 28/I, presentata dai Consiglieri Regionali Antonio Blasioli  e Silvio Paolucci (Pd), che «impegna il presidente e la giunta regionale a prevedere, nell’ambito di un quadro di interventi di supporto e valorizzazione del Terzo Settore, a partire dal 2024, l’estensione dell’esenzione Irap a tutti gli Ets non commerciali  presenti nel Runts». Un’azione che è stata sollecitata in particolare da Caritas e Arci.

Ovviamente la partita si giocherà nei prossimi giorni, nell’esame della legge regionale di bilancio. La beffa qual è? Che la regione Abruzzo solo un anno fa aveva deliberato l’esenzione dall’Irap per le Onlus: «A decorrere dal periodo d’imposta in corso al 1° gennaio 2023 e per i periodi di imposta 2024 e 2025, è disposta l’esenzione dal pagamento dell’Irap per le Onlus», si leggeva all’articolo 16 della legge regionale 5/2023. La copertura per le mancate entrate era fissata in complessivi 1,2 milioni di euro per il triennio.

La risoluzione ricorda che la norma di cui all’art. 16 della l.r. 5/2023 è rivolta alle sole Onlus di cui all’articolo 10 del D.lgs. 460/97, senza una norma ponte le OdV (Onlus ex lege) e le Aps (non sempre Onlus), che trasmigrano nel Runts. Questi enti, una volta trasmigrati, non potranno continuare a beneficiare dell’esenzione totale dall’Irap poiché perdono la tale caratteristica di Onlus e quindi non possono più beneficiare dell’agevolazione che è ancorata alle Onlus. In assenza di una norma ponte, che estenda l’esenzione dall’Irap alle ex Onlus divenute Ets in quanto trasmigrate nel Runts, molte realtà si troverebbero nella condizione di dover versare cifre consistenti di Irap, non conciliabili con i loro bilanci che rispecchiano la natura non lucrativa dell’attività svolta, oltre a rendere vana la legge approvata nel Consiglio Regionale appena lo scorso anno.

Il Consiglio regionale chiede di garantire l’esenzione non solo alle Onlus trasmigrate ma anche di prevedere forme di agevolazione Irap per tutti gli enti e le associazioni presenti nel Runts e quindi impegna la Giunta a garantire l’estensione dell’esenzione Irap a tutti gli Ets non commerciali presenti nel Runts.

In foto, Marco Marsilio, presidente della Regione Abruzzo. Foto di Remo Casilli/Sintesi


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