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Le priorità sui diritti dell’infanzia presentate ai candidati leader

Una delegazione di ragazzi, con il sostegno dell'organizzazione, ha incontrato i leader politici del Partito democratico e del Movimento 5 Stelle per presentare loro delle proposte concrete sui temi dell’infanzia e dell’adolescenza che dovrebbero essere al centro dell’agenda politica scaturite dall'iniziativa “Diritti e Bambini: la tua opinione conta!”

di Redazione

Si è conclusa con successo l’iniziativa “Diritti e Bambini: la tua opinione conta!” di Sos Villaggi dei Bambini che chiedeva ai cittadini e, in particolar modo, ai giovani di votare tra cinque proposte concrete che dovrebbero essere al centro dei programmi elettorali per quanto riguarda i temi dell’infanzia e dell’adolescenza per la prossima legislatura. Mettere al centro i diritti dei minori nelle agende elettorali, ripartendo dai giovani e rendendoli protagonisti della vita democratica, è stato possibile grazie al coinvolgimento personale di giovani e meno giovani.

All’appello de La Stampa e di Sos Villaggi dei Bambini hanno partecipato con grande entusiasmo oltre 600 persone di cui oltre un centinaio di under 30 e tante madri e padri di famiglia interessati alle tematiche che possono riguardare i loro figli. Le proposte più votate sono state presentate ai leader politici del Partito Democratico Matteo Renzi e del Movimento 5 Stelle Luigi di Maio che, incontrando i ragazzi, scelti tra coloro che hanno partecipato a sondaggio, hanno ascoltato con attenzione le proposte più votate per decretare i temi più urgenti da inserire nell’agenda politica. Nessuna risposta, invece, dal centrodestra con il suo leader Berlusconi che non ha dato seguito alle numerose richieste dell’Organizzazione, non esponendosi quindi su temi fondamentali per i diritti dei minorenni almeno in questa fase.

Le tematiche più urgenti, rilevate dal sondaggio, e presentate a Renzi e Di Maio sono state quelle sull’istituzione di Dipartimento unico per l’infanzia e l’adolescenza, sull’inserimento di una normativa sul diritto alla Partecipazione dei minorenni e sulla definizione di accordi di cooperazione internazionale per tutelare i minorenni in situazioni di conflitto, promuovendo una normativa europea sull’affido internazionale. Altre due proposte, tra le quali scegliere, chiedevano una legge che definisca i Livelli Essenziali delle Prestazioni Sociali garantendo gli stessi diritti in tutto il Paese e la creazione di un fondo di accompagnamento tutti i ragazzi neomaggiorenni in uscita dai percorsi di accoglienza che possa sostenerli fino a 21 anni.

I due leader politici hanno espresso priorità differenti. Per Luigi Di Maio primo ad incontrare i tre giovani elettori, il 17 febbraio scorso, che si sono fatti portavoce delle proposte avanzate da Sos Villaggi dei Bambini, la necessità più urgente è l’istituzione di un ministero con competenze accentrate, per risolvere i problemi legati all’infanzia e tutelare i diritti di bambini e bambine. Secondo il segretario del Partito Democratico Renzi, il 26 febbraio scorso, per tutelare i giovani servono nuove forme di Governance, a partire dai Dipartimenti e dalle agenzie che già stanno lavorando a tutela dei giovani, e l’istituzione di una versione “junior” del Foia, il Freedom of Information Act. Questo permetterebbe di offrire ai giovani una corsia preferenziale e una relazione più forte con la pubblica amministrazione.

Alla vigilia delle elezioni politiche, Sos Villaggi dei Bambini auspica che le promesse fatte in sede di colloquio dai due leader politici possano essere rispettate e continuerà nella sua intensa attività di portavoce dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza a prescindere dallo schieramento politico che verrà scelto dagli Italiani domenica 4 marzo.

In apertura photo by Annie Spratt on Unsplash