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Economia & Impresa sociale 

Firenze, compie 20 anni la filiale nata dal Social Forum

Una giornata di discussione, musica e teatro: così Banca Etica festeggia il 4 novembre i primi due decenni della filiale di Firenze e dell’attività di Fondazione Finanza Etica

di Alessio Nisi

Un’occasione per tracciare una linea che parte dal Social Forum Europeo di Firenze del 2002 e che ha visto Banca Etica schierarsi al fianco di persone e organizzazioni attive nella promozione del diritto al lavoro e della giustizia climatica. Ma anche un momento di incontro per un vero arcipelago di comunità in movimento. Più di vent’anni. Da tanto sono attive sia la filiale fiorentina di Banca Etica (in verità aperta già nel 2002) sia Fondazione Finanza Etica, realtà del Gruppo Banca Etica con sede nel capoluogo toscano, impegnata dal 2003 nel promuovere l’educazione critica alla finanza, il sostegno ai progetti di economia sociale più avanzati, una cultura economica responsabile e inclusiva. L’iniziativa, in programma il 4 novembre al circolo Arci La Rinascita di Campi Bisenzio (a Firenze), è inserita in una tre giorni di eventi intitolata “Un mondo in convergenza”: una conferenza-spettacolo in cui la comunità trova spazio e si riaccende la cittadinanza attiva. Tra i protagonisti della giornata Anna Fasano e Riccardo Dugini, rispettivamente presidente e vice-direttore generale di Banca Etica, Ugo Biggeri, rappresentante per l’Europa dell’Alleanza globale delle banche valoriali (GABV), e Teresa Masciopinto, presidente di Fondazione Finanza Etica. 

Le sfide

L’idea è celebrare il cammino compiuto ma anche guardare alle prossime sfide, ritrovandosi con la cittadinanza ad un appuntamento organizzato, oltre che dalle due realtà portatrici della visione e delle pratiche della finanza etica, dai vari gruppi locali di persone socie attive di Banca Etica, da Arci, partner territoriale e socio fondatore della banca, e dal Collettivo di Fabbrica dei lavoratori ex Gkn.

Finanza etica e progresso economico

«Quella di Firenze, nata nell’epoca nascente e pionieristica di Banca Etica, è una filiale geograficamente al centro del Paese e tuttora al centro dell’intero progetto di sviluppo del Gruppo», spiega Riccardo Dugini. Che sottolinea: «Festeggiare 21 anni dalla sua apertura è senz’altro un momento di grande soddisfazione, ma non solo. Ci consente sia di richiamare le istanze che ci legano al Forum sociale europeo del novembre 2002 (quasi coincidente con l’apertura della filiale) e ai movimenti di attivisti sociali e climatici che oggi le attualizzano tramite nuove urgenze e modalità di lotta, sia di guardarci indietro per valorizzare quanto la finanza etica ha contribuito al progresso economico e sociale del territorio, sostenendo imprese, organizzazioni e famiglie con i propri servizi e la fornitura di credito. Promuovendo valori e diritti».

Il futuro

Per Dugini, quella del 4 novembre, è «anche un’occasione di riflessione verso un futuro in cui la filiale continuerà ad essere un partner decisivo nell’accompagnare fiorentini e toscani nelle sfide imposte dal necessario connubio tra obiettivi di transizione ecologica e di crescita imprenditoriale».

Anche in Europa

Teresa Masciopinto mette in evidenza come nei vent’anni trascorsi Fondazione Finanza Etica sia cresciuta e abbia «acquisito un ruolo riconosciuto e autorevole nel Gruppo Banca Etica, nella società italiana e nel movimento della finanza etica europea. È stato un percorso difficile ma entusiasmante, di cui sono state protagoniste molte persone. Dalla mitica stagione di Terra Futura, alla Fortezza da Basso di Firenze, la Fondazione è diventata oggi leader nell’azionariato critico in Italia; è tra i soci fondatori di Shareholders for Change, network di investitori istituzionali europei impegnati nell’engagement sui temi ESG. 

Educazione critica alla finanza

L’educazione critica alla finanza, aggiunge Masciopinto, «è la nostra cifra, rappresentata tramite ValoriLab, nuovissima piattaforma dedicata, e la testata online Valori. Ambiente, giovani e donne formeranno la bussola che ci indicherà la direzione nei prossimi 20 anni, nei quali continueremo a praticare e diffondere l’ossimoro virtuoso di una finanza disarmata, in connessione sempre più stretta con i partner e tutto il Gruppo Banca Etica».

La festa

Nel programma della festa del 4 novembre ci sarà spazio per esibizioni musicali e di attori, tra cui Fabio Saccomani, Meg Pagani, Pamela Larese, Nicola Borghesi, e la partecipazione del cantautore Giovanni Truppi. Performance artistiche e recitative (QUI per registrarsi) pensate per intrattenere e stimolare il dibattito, costituendo il filo rosso che disegna una scaletta di incontri focalizzati sui temi del lavoro, dell’ambiente e dell’attivismo sociale. Ne parleranno i lavoratori della ex Gkn e ragazze e ragazzi che animano l’azione di organizzazioni come Fridays For Future, Ultima Generazione, Extinction Rebellion. Sul palco si aprirà poi una riflessione sul percorso vissuto e sul ruolo della finanza etica nello scenario attuale, italiano e internazionale.

Foto in apertura per gentile concessione di Comunicazione istituzionale & media relations Banca Etica


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