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Welfare aziendale

Quando l’azienda ti supporta per adozione, congelamento ovuli, figli Lgbtqi (e animali)

Non solo congedi parentali più lunghi, possibilità di lavorare da casa o secondo orari elastici. Oggi alcune aziende hanno introdotto importanti novità tra le misure di welfare a favore dei genitori. Spiccano supporti economici per il congelamento degli ovuli, per il trattamento di fertilità e adozione, o la maternità surrogata; a progetti di ascolto e guida destinato ai genitori di figli Lgbtqi

di Sabina Pignataro

Non solo congedi parentali più lunghi, possibilità di lavorare da casa o secondo orari elastici.  Oggi alcune aziende (sono soprattutto i grandi gruppi) hanno introdotto importanti novità tra le misure di welfare a favore dei genitori. Spiccano supporti economici per il congelamento degli ovuli,  per il trattamento di fertilità e adozione, o la maternità surroga; progetti di ascolto e guida destinati ai genitori di figli Lgbtqi,  quando necessario un supporto nel percorso di accettazione; un raddoppiamento dei giorni di permesso per la malattia dei figli o degli anziani, giorni di congedo retribuito, a copertura anche in caso di aborto spontaneo o perdite di gravidanza.
Una curiosità: un’azienda riconosce anche 4 ore annue per necessità di cure e assistenza veterinaria per i propri animali domestici.

Il welfare aziendale peraltro, si sta rivelando una leva importante per trattenere e fidelizzare i lavoratori, in un contesto dove il reclutamento di personale è spesso complicato, soprattutto in determinati settori, e con un trend di dimissioni che è sempre al rialzo, nonostante il rallentamento avvenuto nel 2022. I rapporti cessati per richiesta del lavoratore l’anno scorso sono stati 2,29 milioni, in crescita del 12% rispetto al 2021.

Welfare aziendale per i genitori: l’aiuto riguarda il 36% dei lavoratori

Sono 5,8 milioni gli addetti del settore privato con figli a carico che potrebbero beneficiare della non imponibilità delle erogazioni fino a 3mila euro disposta dal decreto Lavoro per l’anno 2023

Qui le dieci aziende d’oro per i genitori

Bending Spoons
Bending Spoons, una delle principali aziende tecnologiche in Europa, offre ai suoi collaboratori, indipendentemente da fattori come genere, stato civile e orientamento sessuale: permessi flessibili e illimitati con retribuzione al 100% in occasione dell’arrivo di un bambino (anche in caso di adozione); un budget una tantum di 10mila euro per ogni collaboratore che intenda far ricorso a qualsiasi procedura o trattamento medico finalizzato a concepire o accogliere un bambino, inclusi congelamento degli ovuli, trattamenti di fertilità, adozione; un budget annuale di 10mila euro per ogni collaboratore al fine di aiutare nelle spese per accudire un bambino (come baby sitter o scuole), fornito sotto forma di rimborso del 70% delle spese fino all’esaurimento del budget. (info)

Indeed
Indeed, portale per chi cerca e offre lavoro, ha introdotto il congedo parentale equivalente per tutti i propri dipendenti, a prescindere dal genere: tutti i lavoratori potranno contare su 26 settimane di congedo continuativo completamente retribuito da utilizzarsi entro il primo anno successivo alla nascita, l’adozione o l’accoglienza del bambino. Tra le altre iniziative di Indeed a sostegno della famiglia si segnalano anche benefit a supporto della formazione della famiglia per il dipendente e il suo partner, compreso sostegno economico per i costi legati alla fertilità e alla pianificazione familiare (ad esempio, test di fertilità, FIV, costi per l’adozione o la maternità surrogata); 15 giorni di assistenza di backup all’anno per genitori e caregiver per prendersi cura di persone non autosufficienti, oltre a 10 giorni aggiuntivi durante i primi 12 mesi di vita del bambino. Time off illimitato e giornate mensili “You Days” e una politica di lutto che prevede 15 giorni di congedo retribuito, a copertura anche di aborto spontaneo o perdite di gravidanza. Per concludere, supporto alla menopausa con accesso 24 ore su 24, 7 giorni su 7, al supporto virtuale e a specialisti. (Info)


Autostrade per l’Italia
Il gruppo prevede un modello di lavoro agile con flessibilità oraria in entrata e in uscita; diritto alla disconnessione, quando la prestazione è svolta da remoto; permessi contrattuali oltre gli obblighi di legge e diversi progetti a sostegno della bigenitorialità e della donna. E’ previsto il 100% della retribuzione garantita alle neomamme nel periodo di astensione obbligatoria (integrazione datoriale del 20%) e nel periodo di astensione facoltativa integrazione datoriale per 5 mesi fino al 50%. Altre iniziative riguardano il supporto allo studio per i ragazzi per il completamento degli studi universitari magistrali. (info)

Sanofi
Tra le prime realtà in Italia ad aver avviato lo smart working nel 2014 e ad aver eliminato qualsiasi obbligo di timbratura già nel 2018, Sanofi supporta la genitorialità con un progetto dedicato: il Global Parent Leave  che unisce iniziative a favore dei nuovi genitori e delle famiglie, tra cui l’estensione a 14 settimane del congedo parentale retribuito per nascita o adozione; affiancato da permessi integrativi pei i neogenitori e da percorsi formativi destinati ad un rientro nel mondo del lavoro consapevole e preparato.
Impegnata verso le tematiche Lgbtqia+ Sanofi, in collaborazione con l’Associazione Agedo, ha avviato un progetto di ascolto e guida destinato ai dipendenti e ai loro figli, quando necessario un supporto nel percorso di accettazione e confronto. Riservati ai figli dei dipendenti anche il Premio Alunni Meritevoli per chi di loro si è distinto nel percorso di formazione scolastica e universitaria e l’Associazione Enfants de Sanofi che fornisce aiuto morale e finanziario (ai ragazzi fino ai 25 anni compiuti), che stanno attraversando momenti critici. (Info)

Intesa Sanpaolo
In Intesa Sanpaolo, una significativa azione di supporto alla maternità e alla paternità è rappresentata dal servizio di asili nido aziendali di eccellenza, a Firenze, Milano, Moncalieri, Napoli, Torino, Brescia e Bergamo, che accolgono complessivamente 330 bimbi e una rete di asili nido in convenzione su tutto il territorio nazionale. Il complesso di norme dedicate alla genitorialità contempla una serie di permessi specifici retribuiti per l’inserimento dei figli presso l’asilo nido o la scuola materna, per l’accompagnamento al Pronto Soccorso e ulteriori giorni non retribuiti finalizzati all’assistenza di figli minorenni a favore di genitori separati o divorziati, affidatari esclusivi dei figli, nonché in caso di vedovanza e di famiglie monogenitoriali.
Per i padri sono disponibili specifici permessi retribuiti aggiuntivi per la nascita dei figli, e il riconoscimento di un’integrazione economica del 10% della quota retribuita prevista per legge per i congedi parentali, nonché la possibilità di fruizione di ulteriori 10 giorni di congedo parentale, e giorni aggiuntivi non retribuiti, in caso di malattia del figlio o altre esigenze.
Nel corso del 2022 sono state introdotte misure che rafforzano l’inclusione e le pari opportunità, estendendo le previsioni a tutela della genitorialità alle unioni civili, alle unioni di fatto e a favore dei figli del coniuge.
Inoltre, è previsto a partire dal 2023 un contributo welfare per ciascun figlio fiscalmente a carico fino al ventiquattresimo anno di età, come versamento sulla posizione di previdenza complementare a nome dello stesso, prevedendo anche la possibilità di fruire dell’importo in forma di rimborso tramite il “Conto Sociale” del Gruppo. Il medesimo contributo sarà riconosciuto anche ai casi di ingresso in famiglia del minore in affidamento. Tra gli istituti di welfare aziendale è stato recentemente introdotto il “Pacchetto Giovani”, che comprende anche un “bonus nascita figli” e un “bonus prima casa” erogabili entro i primi 10 anni dall’assunzione. (Info)

Mondelēz International
Mondelēz International, azienda leader nel settore dello snacking, riconosce due settimane aggiuntive di congedo parentale per i papà e lo smart working continuativo alle neomamme che decidono di lavorare fino al nono mese di gravidanza. Sono previsti due giorni di permesso retribuiti per la malattia del figlio entro i dodici anni e ulteriori tre giorni in caso di gravi patologie dei figli (aggiuntivi rispetto al contratto nazionale. Altri tre giorni di permessi retribuiti sono riconosciuti per le visite mediche del figlio o del coniuge convivente oppure per l’assistenza degli anziani non autosufficienti.
È attivo inoltre il percorso aziendale Genitori che nascono articolato in un master digitale e in specifici eventi volti a valorizzare e comunicare l’esperienza della genitorialità all’interno della sfera professionale. (Info)

Enel
In tema di congedo di maternità, Enel garantisce in Italia la copertura del 100% della retribuzione per i 5 mesi di congedo obbligatorio, contro l’80% previsto dalla legge. Riguardo il congedo di paternità, Enel ha riconosciuto ai papà ulteriori 10 giorni di permesso retribuito, in aggiunta al congedo obbligatorio di 10 giorni previsto dalla legge. Per sostenere la genitorialità è stata innalzata la retribuzione durante i mesi di congedo parentale: 90% per la durata massima di 1 mese, alla madre o al padre, fino al sesto anno di vita del bambino, nei casi in cui la legge prevede un’indennità pari all’80%; 60% per i 3 mesi o i restanti 2 (in caso di fruizione del mese al 90%), non trasferibili, spettanti rispettivamente alla madre e al padre fino al dodicesimo anno di vita del bambino (la legge prevede il 30%); 45% per gli ulteriori 3 mesi cui i genitori hanno diritto in alternativa tra loro fino al dodicesimo anno di vita del bambino (la legge prevede il 30%). Il Gruppo ha inoltre esteso i giorni di permesso non retribuito per la malattia dei figli da 3 ai 12 anni, per un totale di 10 giorni, con un miglioramento rispetto alla normativa sia dei giorni (la legge ne prevede 5) sia dell’età (la legge include bambini dai 3 agli 8 anni). Inoltre offre la possibilità di fruire di congedi per situazioni familiari di particolare gravità, e in ottica solidaristica si possono cedere ferie o riposi (“ferie solidali”) tra collaboratori della stessa azienda per assistere figli o adolescenti, genitori, coniugi, membri di un’unione civile o coppie non sposate che necessitano di cure costanti o in caso di situazioni personali o familiari molto gravi. (Info)

Lavazza
Il Gruppo Lavazza mette a disposizione dei circa mille dipendenti del Centro Direzionale torinese, oltre alla possibilità già in essere di usufruire di permessi specifici retribuiti dall’azienda per effettuare visite mediche, ulteriori 16 ore per l’attività di “caregiving”, per accompagnare familiari nonché congiunti/conviventi a visite mediche, sia extraospedaliere che ospedaliere. Inoltre, riconosce allo stesso modo 4 ore annue per necessità di cure e assistenza veterinaria per i propri animali domestici. Particolare attenzione viene data alle esigenze familiari e in particolare alla maternità e alla paternità, promuovendo strumenti integrativi di supporto alla gestione familiare, con la concessione di ulteriori 5 giorni di congedo di paternità obbligatoria, interamente retribuiti e a carico dell’Azienda, in aggiunta ai 10 già previsti. Il tutto fa parte di Time To Care, il piano di Welfare&Wellbeing. (Info)

Danone
Danone Italia ha introdotto la completa flessibilità oraria per tutti, incluse le persone che si prendono cura di minori, anziani o di persone con disabilità.  Prevede inoltre aiuti economici ai genitori attraverso l’integrazione dell’indennità di retribuzione dell’astensione obbligatoria e facoltativa. Inoltre garantisce l’utilizzo di tutti gli strumenti aziendali (es. auto aziendale, cellulare, PC) sia durante il periodo di congedo obbligatorio sia facoltativo. Ai papà vengono garantiti 20 giorni di paternità retribuita, in sostituzione di quanto previsto dalla normativa (10 giorni) ] servizi di ascolto pre e post nascita e percorsi di formazione. Tutti i genitori hanno poi la possibilità di partecipare a delle formazioni dedicate che permettono loro di sperimentarsi e coltivare le competenze acquisite proprio prendendosi cura di qualcuno.

Bcg
Il supporto alla genitorialità non fa distinzioni di genere e orientamento in Bcg, che estende la parental policy a tutti i dipendenti, anche in caso di adozione e affido.
Per l’estate propone “Bcg for Kids 2023 – Summer Camp”: con l’aiuto di pedagogisti e educatori specializzati, offrirà ai piccoli dai 3 agli 11 anni figli dei dipendenti diverse attività per stimolare la loro creatività e favorire
il loro percorso di crescita. Oltre alla possibilità di fare smart working in modo flessibile, Bcg offre programmi di sostegno parentale che mira a supportare i genitori pre e post congedo (retribuiti al 100% per 20 settimane nel caso delle mamme e 4 settimane per i papà). Non mancano altre attività di supporto psicologico e iniziative di welfare, come ad esempio la possibilità di utilizzare servizi di rimborso per le spese scolastiche di attività dedicate ai bambini. (Info)

Foto in apertura, Patricia Prudente by Unsplash


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