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Terzo settore e Iva, a che punto siamo
È in corso la campagna per evitare che le associazioni finiscano nel raggio di applicazione dell'imposta. Presentati diversi emendamenti alla finanziaria, ma dal governo tutto tace. Mercoledì 27 novembre si parlerà del tema nel corso di un incontro in streaming su Facebook
di Redazione
Un momento di confronto e approfondimento aperto a tutta la rete per affrontare un tema di strettissima attualità per tutto il mondo del Terzo settore. Questo è il seminario di aggiornamento sulla disciplina Iva, promosso da Arci e in programma mercoledì 27 novembre a partire dalle ore 17.
L’incontro – si legge in una nota – prosegue il lavoro già avviato da Arci per la reintroduzione del regime di esclusione Iva per le associazioni del Terzo settore. In un contesto in cui la legge di bilancio e il collegato alla finanziaria sono in discussione in Parlamento, diverse proposte di emendamento includono sia il ritorno all’esclusione Iva sia una proroga per l’attuale regime, che altrimenti dal 1° gennaio 2025 porterebbe le attività mutuali delle associazioni nel campo Iva.
Nel corso del seminario, introdotto dalla responsabile sviluppo associativo di Arci, Rossella Vigneri, sarà analizzato lo stato della normativa, i passi avanti fatti nella campagna di comunicazione e le prospettive future per il settore.
Sono previsti gli interventi oltre che di Marco Mini, responsabile dell’osservatorio legislativo nazionale di Arci, di Stefano Tassinari, vicepresidente di Acli; Vanessa Pallucchi, portavoce del Forum Nazionale Terzo Settore e del direttore di VITA Stefano Arduini.
Le conclusioni sono affidate a Walter Massa, presidente nazionale di Arci.
Il seminario si terrà in streaming sulle pagine Facebook di Arci nazionale e di VITA
Nell’immagine in apertura Maurizio Leo, vice ministro dell’Economia e Finanza foto © Stefano Carofei/Sintesi
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