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Salute pubblica

I celiaci sardi possono finalmente avere i buoni digitali per acquistare i prodotti senza glutine

La Regione Sardegna facilita l’accesso di 8.000 pazienti alla prescrizione e all’erogazione dei prodotti "gluten free" attraverso la digitalizzazione dei “buoni” spesa su tutto il territorio nazionale. Inoltre, una volta ricevuta la diagnosi di celiachia, non sarà più necessario il rinnovo annuale dell’autorizzazione

di Luigi Alfonso

La Regione Sardegna corre ai ripari e viene in soccorso dei pazienti celiaci. Nei giorni scorsi la Giunta regionale ha approvato la delibera n. 47/19 che riguarda gli “Indirizzi operativi per la semplificazione e dematerializzazione del percorso di accesso alle prescrizioni e di erogazione a carico del Sistema sanitario nazionale dei prodotti senza glutine”. Questa svolta è il risultato di un proficuo dialogo tra l’Associazione italiana celiachia Sardegna, la Federazione nazionale Aic e le istituzioni regionali, avviato nel dicembre 2022 con un incontro tra l’assessore della Sanità, Carlo Doria, la presidente di Aic Sardegna, Giulia Scanu, e la vicepresidente dell’associazione sarda, Ornella Lovello. Un percorso un po’ lungo ma finalmente arrivato all’obiettivo: facilitare l’accesso alla prescrizione e all’erogazione dei prodotti senza glutine tramite la digitalizzazione dei “buoni”, favorendo i circa 8.000 assistiti celiaci in Sardegna che potranno contare su un sistema di assistenza ormai operativo su quasi tutto il territorio nazionale. In futuro, quindi, i buoni per la terapia dietetica potranno essere utilizzati tramite la tessera sanitaria oppure utilizzando un’app presso tutti gli esercenti che si accrediteranno.

Un’ulteriore indicazione della delibera regionale riguarda la semplificazione dei percorsi con la proroga dei piani terapeutici: in sostanza, una volta ricevuta la diagnosi di celiachia non sarà più necessario il rinnovo annuale dell’autorizzazione all’emissione dei buoni tramite visita specialistica, in quanto si tratta di una malattia cronica. Le visite periodiche restano comunque indicate per il follow-up della patologia e il necessario monitoraggio del paziente.

Giulia Scanu, presidente dell’Aic Sardegna

«I celiaci sardi iniziano il nuovo anno con questa splendida notizia: la delibera semplifica l’accesso alla dietoterapia e, con l’apertura a tutti gli esercenti che potranno erogare la terapia senza glutine, consente ai pazienti un maggiore potere di acquisto», dichiara la presidente Scanu. «Con l’attuazione della delibera, l’assistenza ai celiaci in Sardegna si uniforma agli standard delle altre regioni e province italiane. Abbiamo fatto un grande passo avanti per garantire parità di trattamento dei cittadini e dei pazienti rispetto all’accesso alla cura e alla terapia. Continueremo a lavorare con le istituzioni per la tutela dei diritti dei celiaci nell’Isola».