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Sostenibilità sociale e ambientale

Arriva Terra!, quarta associazione ambientalista

Già attiva in 16 città italiane, con 200 attivisti, fa parte del network internazionale Friends of the Earth Europe

di Luca Zanfei

Nasce formalmente a Roma Terra!, una nuova associazione ambientalista che d?ora in poi affiancherà le tre storiche organizzazioni nell?impegno a tutela dell?ambiente. Già attiva in 16 città italiane (tra le quali Roma, Milano, Firenze e Napoli) con 200 attivisti, il nuovo soggetto fa parte di un network internazionale di 11 associazioni coordinato da Friends of the Earth Europe e si avvale dell?esperienza di persone da tempo impegnate nelle campagne Wwf, Legambiente e Greenpeace. Come lo stesso presidente Daniel Monetti, prima militante di Greenpeace.
L?obiettivo di Terra! è quello di creare un nuovo attivismo ambientale a stretto contatto con il territorio e le comunità locali. Come primo assaggio del futuro impegno, l?associazione ha lanciato una campagna contro l?inquinamento da emissioni di Co2. La scorsa notte a Roma 150 statue hanno indossato maschere antigas e protestato con cartelli contro le emissioni. Una iniziativa che ha accompagnato la richiesta di Terra! per una legge europea che limiti le emissioni di CO2 delle auto di nuova costruzione a 120 grammi per km entro il 2012, a 80 grammi per chilometro entro il 2020 e a 60 grammi entro il 2025. ?L’Unione Europea aveva già previsto di stabilire il limite di 120 grammi entro il 2005 – ha dichiarato Daniel Monetti, presidente dell?associazione durante la conferenza di presentazione – ma il processo è stato sospeso a fronte dell’impegno dell’industria dell’auto ad abbassare drasticamente le emissioni, impegno in seguito non adeguatamente mantenuto. Anzi, è cresciuta l’offerta di veicoli sempre più grossi e potenti, come dimostra l?incremento di vendita dei SUV?. Proprio contro i veicoli più inquinanti si scaglia l?associazione. ?Le emissioni dei veicoli per uso privato (automobili e furgoncini) sono responsabili di circa l?80% di tutto il consumo europeo di petrolio, e della crescita delle dipendenza europea dai prodotti petroliferi. ?L’Europa si deve impegnare a tutelare l’interesse di tutti i cittadini? ha concluso Monetti.

Per approfondimenti www.e-terra.it


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