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Poker online: il progetto di ricerca PokerMapper

Si tratta di un’applicazione italo-sevedese che misura rapidamente (pochi minuti) la performance delle funzioni esecutive per poi dare un feedback al giocatore prima che si accinga a giocare

di Redazione

Le prime righe della definizione di “funzioni esecutive” su Wikipedia recitano: «Le funzioni esecutive sono un complesso sistema di moduli funzionali della mente, che regolano i processi di pianificazione, controllo e coordinazione del sistema cognitivo, e che governano l'attivazione e la modulazione di schemi e processi cognitivi».

Andando avanti a leggere si scopre che le funzioni esecutive governano l’organizzazione di azioni per raggiungere obiettivi secondo le loro priorità, lo spostamento dell’attenzione sulle informazioni rilevanti, l’attivazione di strategie appropriate e l’inibizione di risposte non adeguate.

Vi sono diverse situazioni reali in cui le funzioni esecutive lavorano male: in particolare, dopo avere assunto alcolici, quando si è in preda a ira, se si è molto tristi o addolorati, stanchi, stressati, depressi, ecc.

Supponiamo di essere giocatori di poker (online) e di accingerci a intraprendere sfide e tornei; sicuramente avremo bisogno di avere le nostre funzioni esecutive ben funzionanti dato che ci sottoponiamo a rischi patrimoniali, che come noto possono portare anche a ingenti perdite o, addirittura, alla rovina.

L’idea alla base del progetto di ricerca, di cui PokerMapper è il primo passo, è quello di costruire un’applicazione per misurare rapidamente (pochi minuti) la performance delle funzioni esecutive per poi dare un feedback al giocatore prima che si accinga a giocare.

L’idea appena descritta è risultata interessante al comitato scientifico di Svenska Spel, l’azienda di Stato svedese che gestisce i giochi d’azzardo, la quale ha finanziato il primo anno della ricerca con la richiesta di dimostrare e quantificare la relazione che intercorre tra le performances delle funzioni esecutive e l’abilità, la qualità e la rischiosità del poker online espresse dal giocatore.

In questo momento il gruppo di ricerca italo-svedese che lavora su PokerMapper, sta reclutando un centinaio di giocatori di poker online, i quali forniscono tramite un sito web sicuro il file che contiene la loro storia di gioco e rispondono alle domande di un questionario standard (Problem Gambling Severity Index) sulla rischiosità (e eventuale patologia) del loro gioco. I file di gioco resi anonimi vengono analizzati da due esperti ex giocatori professionisti (svedesi) che classificano il giocatore in base alla loro abilità e stile. Quaranta di questi giocatori che presentano caratteristiche di gioco molto diverse tra loro verranno invitati presso l’Università di Milano-Bicocca per sottoporsi a una batteria di test neuropsicologici che misurano le performance delle loro funzioni esecutive.

Raccolti i dati tramite alcune tecniche statistiche si determinerà se e quanto le performance delle funzioni esecutive siano predittive dell’abilità di gioco, e se e quanto i punteggi dei questionari sul gioco problematico siano legati allo stile di gioco dei giocatori e alle loro funzioni esecutive. Se questa prima fase della ricerca determinerà delle relazioni significative tra tali misurazioni, Svenska Spel si è detta interessata a finanziare il resto del progetto.


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