Sezioni

Attivismo civico & Terzo settore Cooperazione & Relazioni internazionali Economia & Impresa sociale  Education & Scuola Famiglia & Minori Leggi & Norme Media, Arte, Cultura Politica & Istituzioni Sanità & Ricerca Solidarietà & Volontariato Sostenibilità sociale e ambientale Welfare & Lavoro

Education & Scuola

Papa Francesco: «Partecipate alla Via Crucis per le donne crocifisse»

Durante l'udienza generale del mercoledì l'invito del Pontefice ad aderire all'evento ideato dalla Comunità Papa Giovanni XXIII per sensibilizzare l'opinione pubblica sul dramma delle donne vittime di tratta. La terza edizione in programma venerdì 7 aprile a Roma

di Antonietta Nembri

Arriva anche da Papa Francesco l’invito a condividere un gesto forte come la Via Crucis per le donne crocifisse organizzata per il terzo anno dalla Comunità Papa Giovanni XXIII. Nel corso dell’udienza generale del mercoledì, infatti, il pontefice ha detto: «Saluto la Comunità Papa Giovanni XXIII e, mentre esorto a continuare l’opera in favore di ragazze sottratte alla prostituzione, invito i romani a partecipare alla Via Crucis per le donne crocifisse che avrà luogo venerdì 7 aprile alla Garbatella».

Organizzato dalla Comunità di don Benzi, questo evento è nato per sensibilizzate l’opinione pubblica sul dramma delle donne vittime di tratta, rese schiave per il racket della prostituzione. Donne che attratte dalla speranza di una vita migliore appena arrivano nel nostro Paese, cadono nella rete della tratta sessuale e con la violenza sono costrette alla prostituzione. «Nel migliore dei casi le vediamo su tante strade delle nostre periferie, nel peggiore, restano nascoste per anni, “a lavorare”, nel sottoscala di qualche nightclub» ricordano gli organizzatori. E i numeri sono impressionanti: si parla di oltre 100mila donne straniere costrette a prostituirsi, donne giovani e anche giovanissime tra i 15 e i 25 anni, per lo più nigeriane e slave.

«Siamo grati al Santo Padre per le sue parole di incoraggiamento e l'invito a partecipare alla Via Crucis per le donne crocifisse», commenta Giovanni Paolo Ramonda, presidente della Comunità Papa Giovanni XXIII. «La Sua attenzione per questa piaga sociale ci incoraggia a proseguire con maggiore impegno la liberazione delle ragazze»

Don Aldo Buonaiuto, ideatore e coordinatore dell'evento sottolinea come: «Dinanzi al dramma della tratta e della prostituzione schiavizzata chiediamo alla società civile, alle istituzioni tutte, di unirsi a noi per la liberazione di tante giovanissime donne. Vengono violentate da coloro che pensano di avere il diritto di comprare il loro corpo di ragazze. Il fenomeno della prostituzione di strada negli ultimi due anni è quadruplicato, anche a causa dei numerosi sbarchi», continua don Buonaiuto. «Lo Stato deve mettersi dalla parte di chi vuole liberare le donne schiavizzate e non da parte di chi le assoggetta, sfrutta e guadagna sui loro corpi».

L'appuntamento con la Via Crucis per le donne crocifisse è fissato per venerdì 7 aprile alle ore 19 al Ponte Spizzichino, zona Garbatella, per la partenza della simbolica Via Crucis di solidarietà e preghiera. Le sette stazioni della Via Crucis prevsite porteranno i partecipanti fino alla Chiesa di Santa Francesca Romana.

L'evento è patrocinato da molte realtà istituzionali, civili, associazioni religiose e vedrà la straordinaria presenza delle Fiamme Oro della Polizia di Stato, delle Fiamme Gialle, delle donne dell'Arma dei Carabinieri, della Gendarmeria Vaticana e dalle donne della Polizia Municipale. Insieme porteranno la Croce.
Saranno anche presenti, portando la Croce, magistrati di Roma, il ministro degli Esteri Angelino Alfano ed altre autorità.

In apertura l'immagine simbolo della Via Crucis per le donne crocifisse 2017


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA