Formazione

Alla scuola di sostenibilità, alberi al posto dei diplomi

Il progetto Save promosso dalla rete Flitin del Gruppo Intesa Sanpaolo premia ragazzi tra i 16 e i 18 anni, di sette Paesi, per favorire la sostenibilità ambientale ed economica

di Ilaria Dioguardi

Avvicinare i giovani ai temi della sostenibilità, dell’economia circolare, dell’inclusione sociale e dell’educazione finanziaria. Con quest’obiettivo è nato il progetto Sostenibilità Azione Viaggio Esperienza – Save del Museo del Risparmio, che conferma la sua vocazione internazionale con una nuova edizione dell’iniziativa congiunta, rivolta a studenti delle scuole secondarie di II grado (dai 16 ai 18 anni) di Albania, Bosnia Erzegovina, Croazia, Egitto, Ungheria, Moldavia, Romania, Serbia.

L’iniziativa è promossa dalla rete Financial Literacy International Network – Flitin del Gruppo Intesa Sanpaolo attraverso i suoi ambassador. Prevede l’elaborazione di proposte per lo sviluppo di un approccio alla vita che sia coerente con gli obiettivi di sostenibilità economica e ambientale.

Dopo una lezione introduttiva tenuta dai tutor Flitin, le classi coinvolte in ogni paese sono state chiamate a mappare le problematiche irrisolte della loro città in termini ambientali e sociali e a proporre soluzioni. L’attività ha previsto un’interazione con l’amministrazione locale, con le realtà associative e imprenditoriali del territorio, e, laddove possibile, un confronto con i cittadini. Il risultato di questa attività è stata la produzione di un project work attraverso cui le ragazze e i ragazzi di ciascuna scuola hanno illustrato i risultati della loro ricerca e le proposte fatte al sindaco o alle istituzioni locali per risolvere almeno uno dei problemi individuati.

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I sette migliori elaborati, uno per ogni paese, sono stati valutati da una giuria presieduta dal presidente di Intesa Sanpaolo Gian Maria Gros-Pietro e composta da Marco Elio Rottigni, chief international subsidiary Banks Division Intesa Sanpaolo, Luisa Ferreira, head of social program Eib institute e Giovanna Paladino, direttore e curatore del Museo del Risparmio.

Primo premio: 30 alberi

Ad aggiudicarsi il primo posto la classe 4D della scuola Ivan Lucic High School di Trogir in Croazia, che riceverà in dono una foresta di 30 alberi piantati per l’occasione in un paese in via di sviluppo, in collaborazione con Treedom, che sarà possibile geolocalizzare e monitorare grazie ad un’apposita app. La classe ha affrontato il problema dell’aumento dei rifiuti e degli sprechi alimentari che la città si trova a combattere, in particolar modo durante il periodo estivo, con il grande aumento dei turisti. Oltre a varie ricerche sul campo sono stati coinvolti i cittadini, i ristoratori e le autorità locali, per verificare la consapevolezza della comunità sulla questione, e per sensibilizzarli a produrre meno spreco e a diffondere la pratica delle doggy bag.

Sul podio Slovacchia e Albania

Si è classificato secondo il progetto della classe 2A della Business Academy di Martin in Slovacchia, con un lavoro di ricerca attraverso un video su come risolvere il problema di una varietà aliena invasiva di gamberi. Insieme ai dipendenti del parco nazionale di Velka Fatra, attraverso visite in loco ed esperimenti sul campo, è stata realizzata un’analisi del problema dal punto di vista biologico delle specie animali.
Al terzo posto, si è classificata la classe 12.6 della scuola Qemal Stafa di Tirana in Albania che ha realizzato un video per presentare il problema della fast fashion, lanciare un progetto di moda sostenibile e diffonderla soprattutto nelle scuole, realizzando divise scolastiche prodotte con materiali organici e utilizzando energie rinnovabili. Attraverso le divise, durevoli e accessibili, il progetto vuole promuovere l’uguaglianza e prevenire il bullismo.
Le due classi riceveranno rispettivamente in dono, in collaborazione con il Wwf, l’adozione di 20 esemplari di orso polare e di 10 esemplari di tartaruga marina in via di estinzione.

Il progetto Save è nato per avvicinare i giovani ai temi della sostenibilità, dell’economia circolare, dell’inclusione sociale e dell’educazione finanziaria

Ambassador per diffondere l’educazione finanziaria

Flitin è una rete di ambassador del gruppo Intesa Sanpaolo che ha l’obiettivo di diffondere l’educazione finanziaria in Italia e nei diversi Paesi dove la Divisione International Subsidiary Banks è presente: Albania, Bosnia ed Erzegovina, Croazia, Egitto, Moldavia, Romania, Serbia, Slovacchia, Slovenia, Ucraina e Ungheria. Un network internazionale che mira a condividere conoscenze, skills, metodologie, strumenti, risorse ed esperienze nell’ambito dell’educazione finanziaria, con un unico grande obiettivo: incrementare il livello di alfabetizzazione economico finanziaria dei cittadini, con elevati standard di qualità e secondo le linee guida Ocse.

Foto di apertura di micheile henderson su Unsplash.
Foto dell’ufficio stampa di Intesa Sanpaolo


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