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Evasioni rock, i “Ladri” ora cantano il carcere

Si intitola “Regina Coeli” ed è il pezzo forte di un gruppo molto speciale. Sono tutti disabili e da 8 anni si battono contro le barriere architettoniche. Con dischi e concerti

di Marco Piazza

Il messaggio è fin troppo chiaro: si chiamano ladri, fanno un disco intitolato ?Regina Coeli? e parlano di evasione. Meno scontato è il percorso con cui sono arrivati. Perché il nome degli autori, per esteso, è ?Ladri di carrozzelle? e sta a indicare un gruppo romano, sulla scena ormai da otto anni, che è composto da otto musicisti disabili e un normodotato. Da un paio di mesi è negli scaffali dei negozi musicali la loro ultima fatica, un cd singolo con le tre versioni (rock, funky e dub) della canzone che si rifà al noto carcere romano. Entro la fine dell?anno uscirà un altro album. In questi giorni girano per l?Italia con i loro pulmini attrezzati (in otto sono sulla sedia a rotelle) e i loro obiettori-accompagnatori. Una lunga tournée che si concluderà a metà ottobre. Prossime date: Modena, festa dell?Unità (13 settembre), Fiano Romano (19 settembre), Castelnuovo di Porto (20 settembre). I ?Ladri? hanno una malattia genetica, la distrofia muscolare, che causa la progressiva atrofizzazione dei muscoli. La loro forza fisica è assai ridotta, ed è per questo che hanno ideato un originalissimo modo di suonare. La base ritmica del gruppo, infatti, è costituita da un basso-tastiera e da una batteria scomposta in quattro pezzi e suonata, con opportune amplificazioni, da quattro musicisti. Il cantante è Alessandro Tordeschi, a fianco del quale da un paio d?anni si è aggiunta una corista (anche lei disabile). Il chitarrista, Paolo Falessi, è l?unico che sta in piedi. «Ci è venuta l?idea del carcere», racconta, «perché ci siamo resi conto che il concetto di evasione è una costante in tutti i nostri dischi» (?Regina Coeli? è il quinto. Il primo, quello che li ha fatti conoscere al pubblico, si chiamava ?Distrofichetto? ed ironizzava sulla condizione del disabile). È la musica che ha consentito ai ?Ladri? di evadere da un mondo fatto di ostacoli architettonici e barriere culturali. Che ha permesso loro di costituire una cooperativa, di ottenere un finanziamento dal Comune di Roma per andare a suonare nelle palestre di dodici scuole.


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