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Attivismo civico & Terzo settore

Fondazioni, network online

di Maurizio Regosa

«Un’assemblea operosa». Così Bernardino Casadei, segretario generale dell’associazione, definisce l’appuntamento che ha appena rinnovato il consiglio direttivo di Assifero, l’organizzazione delle fondazioni private e degli enti di erogazione, confermando alla presidenza Felice Scalvini ed eleggendo il nuovo consiglio d’amministrazione, che potrà contare su 18 persone.
Casadei, non saranno un po’ troppe?
No, perché avranno le funzioni, in pratica, di un comitato d’indirizzo. Abbiamo ritenuto importante coinvolgere quanti si erano dichiarati disponibili, visto che in questi ultimi quattro anni i soci Assifero sono quadruplicati e occorreva tener conto di questa realtà. Per questo abbiamo organizzato un’assemblea operosa nel corso della quale i numerosi tavoli di confronto hanno permesso alle persone di conoscersi e creare delle relazioni personali. Una premessa importante per ogni collaborazione.
Quale sarà il primo compito del consiglio?
Penso dovrà definire chi può associarsi ad Assifero. Inizialmente erano solo enti di erogazione, poi anche soggetti che erogano risorse e/o servizi. Occorre aggiornare il profilo dell’ente filantropico e ridefinire le caratteristiche dei soci. Un compito delicato che significa puntualizzare le linee strategiche dell’associazione per i prossimi anni. D’altro canto stiamo lavorando allo stesso obiettivo con il social network del privato sociale.
Che cos’è?
Uno strumento on line che consente, un po’ come Facebook e LinkedIn, di creare relazioni e socialità per scambiarsi opinioni, collaborare e gestire progetti comuni. Quando sarà strutturato ? e pensiamo di farlo per gruppi d’interesse ? sarà accessibile a tutti i soggetti interessati. Il nostro interesse è contribuire a migliorare la possibilità di condividere le conoscenze, come dimostra anche un altro strumento messo a punto: si chiama “Sistema Terzo Settore” ed è un progetto per migliorare le capacità progettuali degli enti, favorire la collaborazione tra le fondazioni, capitalizzare e condividere il sapere generato nel corso delle iniziative realizzate.


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