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Francia: dimissioni del ministro dell’economia

Chirac pone fine alle funzioni di Hervé Gaymard, rimasto al centro di una polemica per un appartamento affittato a spese dello Stato

di Joshua Massarenti

Le aveva chieste nel pomeriggio e Chirac lo ha soddisfatto. Il presidente della repubblica francese ha “posto fine alle funzioni” di Hervé Gaymard, fino a poche ore fa ancora ministro dell’economia d’oltralpe. Il colpo è durissimo, ma inevitabile da quando lo scorso 16 febbraio il settimanale satirico “Le canard enchainé” aveva rivelato che la coppia Gaymard si concedeva da oltre un anno il lusso di vivere in un appartemento (in realtà due riuniti in uno) di ben 600m2 per la modica cifra di 14mila euro… a spese dello Stato. “Sono cosciente di aver commesso degli errori, il primo dei quali di valutazione riguardante le condizioni del mio alloggio di funzione. Ho posto fine immediatamente a questa situazione” aveva dichiarato in un comunicato Gaymard giustificando la sua decisione “conforme alla visione della politica che mi anima e che continuerà ad animarmi, domani come ieri, al servizio del mio Paese”. Considerato il “pupillo” di Chirac, Gaymard era stato nominato tre mesi fa all’ambita sede di Bercy come il successore di Nicolas Sarkhozy, il nemico numero uno del presidente francese. Le malelingue non potranno fare a meno di focalizzare l’attenzione dell’opinione pubblica francese su questa strana coincidenza. Consapevole di aver portato a casa una bella vittoria nei confronti di Chirac, il padrone dell’Ump (partito “presidenziale”) Sarkhozy si è limitato a considerare “responsabile, degno, rispettabile e onesto” il gesto di Gaymard. Di sicuro ne ha approfittato in modo il Partito socialista il cui portavoce del portavoce Annick Lepetit ha dichiarato che le dimissioni del ministro dell’economia rivelano “la perdita di credibilità dell’insieme del governo e un grave indebolimento dell’autorità dello Stato”


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