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Cooperazione & Relazioni internazionali

La lotta all’Aids in uno slum di Kampala arriva a Bruxelles

Teddy Bongomin, assistente sociale, e Sharon Akidi, insegnante, saranno presenti il 5 e 6 giugno agli European Development days. Le due donne collaborano a un progetto di Avsi e dell'ong ugandese Meeting point international grazie al quale 2mila donne sieropositive hanno avviato attività economiche per sostenere la propria famiglia

di Redazione

«Favorire l’empowerment femminile è un investimento intelligente, dal guadagno sicuro»: di questo è convinta Teddy Bongomin, nata in uno slum di Kampala, ora assistente sociale di Meeting Point International (MPI), organizzazione fondata da Rose Busingye, partner ugandese della ong AVSI e infermiera carismatica impegnata nell’assistenza di donne sieropositive.

Teddy e Sharon Akidi, giovane insegnante, parteciperanno agli European Development Days (EDD, 5 – 6 giugno 2018, centro congressi Tour & Taxis, Bruxelles), il principale forum europeo sulla cooperazione internazionale e lo sviluppo, per raccontare, a partire dalla loro storia personale, come AVSI e MPI intendono e promuovono l’empowerment femminile. La XII edizione degli EDD è infatti incentrata su questo tema, sull’emancipazione e sulla partecipazione delle donne allo sviluppo sostenibile. Ogni anno più di 8000 persone e 1200 organizzazioni da oltre 140 paesi partecipano agli EDD e quest’anno AVSI è tra le pochissime ong a rappresentare l’Italia con uno stand tematico.

«Il tema dell’empowerment femminile è considerato prioritario da chi opera a tanti livelli per favorire uno sviluppo sostenibile e duraturo. Perciò non possiamo limitarci a ragionamenti teorici, ma dobbiamo ascoltare chi ha vissuto sulla propria pelle il percorso di cambiamento e uscita da una situazione di grave vulnerabilità. Solo se si parte da esperienze autentiche possiamo riuscire a mettere a fuoco modelli efficaci per far sì che nessuna donna veda calpestati i propri diritti», spiega Giampaolo Silvestri, segretario generale di Fondazione AVSI. Allo stand dell'ong (stand n° 6, EDD global village) sarà possibile conoscere le diverse componenti di un programma multisettoriale e le attività proposte a donne sieropositive degli slum di Kampala, vittime della guerra, di abusi e di violenze.

Dal 1992 il programma aiuta le donne a riscoprire il proprio valore, offre cure mediche, supporto psicologico e formazione, favorisce l’avvio di gruppi di risparmio e di attività remunerative. Allo stand sarà possibile vedere e svolgere con le signore ugandesi una di queste attività: la produzione di collane in carta riciclata. Attraverso la rete di AVSI sono stati venduti più di 48mila pezzi di artigianato, il cui ricavato ha permesso alle donne di sostenere una parte significativa delle spese per la costruzione di una scuola per i loro figli.

Foto credit: Stefano Schirato


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