Astenia, abulia, difficoltà di concentrazione, scarsa resistenza e poi che fatica ogni giorno affrontare i problemi del vivere quotidiano. La vita familiare, l?ambiente di lavoro, il traffico, lo stress continuo, sono sempre più logoranti. È nata una nuova malattia che diversi scienziati stanno studiando in tutto il mondo e che ha infettato migliaia di persone: la sindrome della stanchezza cronica. È una questione seria, ci si ammala anche di stanchezze e i sintomi sono penosi. Cosa si può fare per ritrovare vigore e grinta? Effetti miracolosi La natura ci viene incontro con una radice miracolosa: il Ginseng chiamato nei tempi antichi ?la radice del cielo?. La tradizione assicura che questo antichissimo rimedio fu portato dalla Cina in Occidente, nel 1924, da Marco Polo. Questa pianta ha delle proprietà davvero singolari. Il Ginseng è, infatti, un efficacissimo tonificante dell?organismo, stimola l?attività delle cellule corticali, aumenta la memoria e ha un effetto antistanchezza davvero sorprendente. In erboristeria si trovano diverse preparazioni : io consiglio l?estratto solido, appena una dose, sciolto nel the, uno o due volte al giorno. Il bagno alle mille erbe Ecco la ricetta di un ottimo bagno antistanchezza, particolarmente indicato dopo una giornata faticosa e snervante. Nell?acqua calda della vasca da bagno buttare quasi un pugno delle seguenti erbe: Menta, Rosmarino, Salvia, Timo e Serpillo. Poi immergersi e stare il più a lungo possibile. È anche utile bere un infuso di Rosmarino. Il vino di Venere Se poi l?eccessiva spossatezza fisica vi ha allontanato dai piaceri di Venere ecco la ricetta per preparare un ottimo vino ?resuscita morti?. Occorre che il vino sia bianco e dolce. Metteteci dentro a macerare, per quindici giorni, 30 gr. delle seguenti erbe: scorza di Arancia, sommità fiorite di Assenzio, noci di Cola, foglie di Damiana, 20 gr. di radice di Genziana e 15 gr. di Noce vomica. Bevetene, di questo delizioso liquore, qualche bicchierino nel corso della giornata.
