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Causa di sfratti negli alloggi Iacp? Povertà e ignoranza

Il difensore civico a difesa di 150 famiglie sfrattate per morosità dagli alloggi Iacp

di Redazione

Difensore civico:  Gianfranco Marras Regione:  Tratalias Settore:  Case popolari Caso:  Richiesta istituzione fondo sociale I Comuni del Basso Sulcis e dell’hinterland di Cagliari hanno sollecitato l?intervento del difensore civico sul caso di oltre 150 famiglie sotto sfratto per morosità degli alloggi Iacp. Situazioni drammatiche e insanabili; casi in cui la morosità arriva anche a 30milioni e colpisce persone indigenti, in grave povertà. Una famiglia senza reddito, 4 figli, con il marito ex carcerato disoccupato, o una donna anziana sola con una pensione di 330mila lire al mese che ne spende metà per farmaci salvavita. Storie dove al dramma si aggiunge la non conoscenza della normativa in vigore. “Il disavanzo amministrtivo lamentato dallo Iacp è anche costituito da morosità fittizie, rincari, ricalcoli dei canoni per mancata presentazione di documentazioni relative al basso reddito. Gli utenti non recepiscono la legislazione vigente: anziani, analfabeti o si disinteressano ai rapporti con l’Ente Autonomo”. “Ho subito chiesto – spiega il difensore civico – al Presidente dello Iacp un rinvio dei termini e alle amministrazioni competenti di farsi carico della situazione per tutelare i cittadini”. Agendo in modo responsabile e umano, lo Iacp ha dilazionato la riscossione crediti finché è stato possibile. “Deve intervenire l’amministrazione sanando le situazioni di estremo disagio”. Per lungo tempo ha regnato l’indifferenza. “Sembrava quasi che si attendesse il caso clamoroso perché finalmente qualcuno si interessasse alla drammatica vicenda”. Finché il difensore civico denuncia la situazione in una lettera aperta pubblicata da un quotidiano locale scatenando l’attenzione. “Mi hanno contattato consiglieri regionali e Giunta sarda fino a che non ho incontrato l’Assessore regionale ai lavori pubblici”. Il difensore civico ha proposto di istituire un fondo sociale per far fronte a questi casi che dovrebbe sospendere provvedimenti di sfratto in attesa di interventi più adeguati. Proposta da discutere in Giunta Regionale; segnalati intanto i casi più gravi per sospendere il provvedimento di sfratto in corso in attesa delle soluzioni.


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