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Denunce ridotte grazie a una nuova Commissione

È stata creata una nuova commissione in Valle d'Aosta a cura di M.Persotti

di Rosanna Schirer

Difensore civico: Maria Grazia Vacchina Regione: Valle d?Aosta Settore: Tutela diritti Caso: Istituzione Commissione Misto Conciliativa Si chiama Commissione Misto Conciliativa. È l?organismo che favorisce la risoluzione dei conflitti tra cittadino e pubblica amministrazione scongiurando il ricorso agli organi della giustizia e interminabili procedure che di solito gravano sull?utente. Come conferma Maria Grazia Vacchina che si è schierata in prima linea in Valle d?Aosta per ottenere la creazione della Commissione all?interno dell?Asl. Prima della sua istituzione il difensore civico ha spinto l?Asl ad attivare l?ufficio Relazioni col Pubblico e ad adottare la Carta dei Servizi: strumenti ormai disciplinati e previsti da leggi e direttive della Presidenza del Consiglio dei Ministri che, tuttavia, spesso vengono ancora disattesi. E l?ombudsman, bandiera della tutela civica, ha un ruolo spesso decisivo svolgendo un?opera di monitoraggio e di stimolo nei confronti degli enti inadempienti. Come, appunto, accaduto nella Asl della Valle d?Aosta, che sulla spinta del difensore civico, ha persino finito con l?istituire la Commissione Misto Conciliativa presieduta proprio da Vacchina, composta da un rappresentante dell?Azienda, della Sanità regionale, dell?Urp e di un?associazione di volontariato. «Si è creata una vera e propria sinergia», spiega la Vacchina, «tra i diversi organismi favorendo in questo modo il percorso di una maggiore prevenzione e qualità del servizio». Sui rapporti che dovrebbero intercorrere tra Difensore Civico, Commissione e Urp, non c?è uniformità di pensiero tra addetti ai lavori, pur costituendo tutti organismi di tutela dei diritti del malato e di miglioramento del rapporto cittadino-servizio sanitario. Vacchina sottolinea come nella sua Asl la Commissione operi come una sorta di secondo grado rispetto all?Urp qualora questo ufficio non riuscisse a risolvere il caso presentatosi. Secondo alcune stime della Asl, le denunce presentate all?Autorità Giudiziaria si sono infatti quasi azzerate dopo l?istituzione della Commissione.


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