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Accessi stradali, il disabile non deve pagare alcuna tassa

Il difensore civico sulla tassa sui passi carrai e sulla concessione ai portatori di handicap

di Redazione

Difensore civico: Raffaele Bartolomeo Comune: Padova Settore: Disabili Caso: Tassa sui passi carrai e concessione portatori di handicap Il portatore di handicap usufruisce di un trattamento tributario agevolato che deve essere uniforme sia nel caso in cui l?ente impositore è lo Stato oppure un Comune. È il principio che viene affermato dalla soluzione del caso presentatoci questa settimana dal difensore civico di Padova Raffaele Bartolomeo. ?Mi è pervenuto un esposto – spiega Raffaele Bartolomeo – dal Presidente di un?Associazione a tutela dei disabili relativo al problema del pagamento del canone di accesso carrabile per i portatori di handicap?. Infatti, i portatori di handicap, come chiarito dal Capo Settore Tributi dell?amministrazione comunale, precedentemente pagavano sia la Tosap sia il canone di concessione. Ora, secondo l?articolo 49 comma 1 punto g) della legge 507/93 sono ritenuti esenti dal pagamento della tassa, mentre resta il problema del canone di concessione. Una contraddizione di principio come ben afferma Raffaele Bartolomeo. ?Poiché il legislatore ha inteso togliere la tassa per agevolare il portatore di handicap, abbattendo in tal modo non solo le barriere architettoniche, ma anche la barriera ?psicologica?, ritengo che la richiesta dell?associazione sia degna della massima considerazione, perché altrimenti sembrerebbe una beffa ai danni dei disabili esentare gli stessi solo dalla Tassa Occupazione Spazi Pubblici e non anche dal pagamento del canone. In sostanza, sottolinea il difensore civico, ?il legislatore da una parte ha provveduto alla eliminazione delle tasse a favore di questi soggetti portatori di handicap, dall?altra appare logico che il Comune avendone la esclusiva competenza, provveda ad eliminare il canone per i soggetti disabili?. E così è stato. Infatti, la questione è stata sottoposta all?Assessorato e ai Servizi competenti perché la richiesta di esenzione potesse essere prevista nel regolamento per gli accessi stradali. Richiesta accolta favorevolmente e in modo positivo per il cittadino.


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