Sezioni

Attivismo civico & Terzo settore Cooperazione & Relazioni internazionali Economia & Impresa sociale  Education & Scuola Famiglia & Minori Leggi & Norme Media, Arte, Cultura Politica & Istituzioni Sanità & Ricerca Solidarietà & Volontariato Sostenibilità sociale e ambientale Welfare & Lavoro

Welfare & Lavoro

Manutenzione immobili: a chi toccano le spese?

Il caso di una anziana signora di Vicenza

di Redazione

Le spese di manutenzione di un immobile sono a carico del proprietario al momento dell?esecuzione delle opere. È il caso di una anziana signora di Vicenza che, come spiega il difensore civico Bartolomeo Garzia nella sua relazione, dopo aver acquistato un appartamento dell?A.M.C.P.S. si è vista richiedere il pagamento delle spese di manutenzione realizzate prima dell?acquisto. Il creditore aveva chiesto infatti il pagamento della somma di 444.399 lire all?Amministratore del condominio il quale si era rivolto all?Azienda A.M.P.C.S. quale titolare dell?appartamento al momento dell?esecuzione delle opere. L?azienda, a sua volta, aveva girato l?invito all?anziana signora, sottolineando di non poter provvedere al pagamento per ragioni contabili. L?azienda, infatti, ammetteva di essere debitrice principale, ma pretendeva che il creditore rivolgesse la richiesta di pagamento alla cosiddetta debitrice solidale, cioè alla signora. Infatti, come stabilisce l?articolo 63 comma 2 delle Disposizioni Attuative del Codice Civile, chi acquista un immobile è obbligato a pagare i debiti relativi all?anno in corso e a quello precedente il subentro. Il difensore civico ha, però, replicato in una lettera inviata all?azienda che in ogni caso il debitore principale resta il condominio e, nel caso in esame, proprio l?A.M.P.C.S. «È evidente», spiega il difensore civico, «che se la signora avesse dovuto pagare l?importo in quanto debitrice solidale, avrebbe successivamente agito in regresso nei confronti dell?azienda, con ulteriore aggravio di oneri e spese». L?unica soluzione economica e ragionevole, ha suggerito il difensore civico, è quindi il pagamento diretto del debitore principale e questo indipendentemente dalle difficoltà di natura contabile che possono sussistere. Un invito che è stato subito recepito dall?azienda che, mutando il proprio originario orientamento, ha effettuato il pagamento richiesto.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA