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Trapianti, via alle nuove regole. Ecco come si diventa donatori

Con il silenzio assenso informato tutti i cittadini sono chiamati, entro tre mesi, a comunicare la loro scelta. Che verrà scritta sulla Sanicard

di Redazione

Senato: al terzo tentativo l?aula di Palazzo Madama ha dato il suo assenso definitivo alla legge sui trapianti. Ora tutti i cittadini italiani al di sopra dei 18 anni sono potenziali donatori grazie alla formula del ?silenzio assenso informato?. Per questo partirà una campagna di informazione. La legge, già approvata dalla Camera e tornata al Senato in seconda lettura, è stata approvata, il 31 marzo 1999, con 139 sì, 20 voti contrari e 16 astensioni. Finita l?attesa per la nuova legge sui trapianti che durava da una ventina di anni. La normativa introduce diverse novità a partire dal silenzio assenso informato. Per rendere tutti i cittadini italiani consapevoli e informati, partirà una campagna di informazione, curata dalle Asl e dai medici di base, con la collaborazione delle scuole, delle associazioni di volontariato e di quelle di interesse collettivo. Le Asl chiederanno poi ai cittadini di compilare un modulo per manifestare il consenso alla donazione, chi non risponde è considerato automaticamente donatore a meno che non si dimostri che non aveva ricevuto in vita tutte le informazioni necessarie. Ci sono tre mesi di tempo per rispondere. Si potrà comunque sempre cambiare idea. La decisione presa verrà inserita nella sanicard, la nuova tessera sanitaria nazionale. Per i minorenni la decisione spetta ai genitori, in caso di disaccordo, l?espianto non potrà essere fatto. L?organizzazione dei trapianti viene fatta dal Centro nazionale per i trapianti (istituito dall?art. 7 e presieduto dal direttore dell?Istituto superiore di Sanità)che si occupa di tenere le liste delle persone in attesa di trapianto, divise per tipologia e urgenza, il Centro fissa i criteri e procede all?assegnazione degli organi e coordina i centri regionali o interregionali per i trapianti. Questi ultimi sono strutture create obbligatoriamente e coordinano la raccolta e la trasmissione dei dati delle persone in attesa di trapianto e i rapporti tra i centri di rianimazione e le strutture per i trapianti (art. 9). Il centro nazionale sarà collegato in via telematica 24 ore su 24 ai centri minori. Per quanto riguarda le modalità di trapianto è stato stabilito che si ha la dichiarazione di morte quando cessano in modo irreversibile tutte le attività dell?encefalo, ad accertarlo sarà un collegio medico. Non si potranno espiantare encefalo e gonadi. Secondo la legge, inoltre i dati del donatore e del ricevente gli organi dovranno essere anonimi. All?articolo 22 della legge vengono inoltre stabilite sanzioni per chi traffica in organi e tessuti: reclusione da due a cinque e con una multa da 20 a 300 milioni, i sanitari vengono interdetti in modo perpetuo dall?esercizio della professione.


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